Fendermen

Originari del Wisconsin, Jim Sundquist e Phil Humphrey, curiosamente entrambi nati il 27 novembre 1937, si conoscono nel 1957 e dal 1959 iniziano a suonare assieme le loro chitarre Fender, dalle quali deriveranno poi il nome Fendermen.
Nel 1960 un demo con una loro personale versione di Mule Skinner Blues, vecchio classico del 1931 di Jimmie Rodgers, ottiene un buon successo presso le radio locali e viene pubblicato dall’etichetta CUCA di Madison, Wisconsin. Viste le immediate vendite di 8.000 copie, il disco viene riproposto a livello nazionale dalla SOMA Records, raggiungendo il n.5 della classifica Pop durante l’estate. Costretti dal successo ad andare in tournée e a presentarsi in televisione, i Fendermen integrano l’organico col batterista John Howard.
Nel corso del 1960 pubblicano un album e altri due singoli, ma malgrado la buona riuscita di Heartbreakin’ Special il successo non si ripete. La formazione continua a lavorare sulle scene fino alla metà dei ’60 poi, mentre Humphrey abbandona, Sundquist diventa chitarrista del gruppo country Barbara Lee and The Country Kats, al fianco delle ragazze Barbare Lee Mae e Vicki du Sac.

45 Giri
Mule Skinner Blues/Torture – Top Rank/Durium R 2200 (8.1960)
Don’t You Just Know It/Beach Party – Top Rank/Durium R 2278 (3.1961)
Heartbreakin’ Special/Can’t You Wait – Top Rank/Durium R 2330 (7.1961)

Extended Play
Itsy Bitsy Teenie Weenie Yellow Polka Dot Bikini (A.V., 1 p.) – Top Rank/Durium REP 45-67 (2.1961)

Augusto Morini, Maurizio Maiotti, fonte Jamboree n. 53, 2006

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