Poteva costituire una naturale appendice alla recensione dell’album di Mc Guinn & Hillman, ma ritengo meriti più di una semplice segnalazione. È uscito in Gran Bretagna un disco di cui vale la pena di parlare, patrocinato dal solito John Rogan di Dark Star. Si tratta delle registrazioni, dalle originali matrici, dei primi otto singoli dei Byrds, in versione mono. Ed è il primo volume, ciò significa che (augurabilmente) ne seguiranno altri.
Dunque, questo album non ha soltanto valore collezionistico (alcuni brani, specie le flipsides, cioè i retri, sono in versione differente da quella contenuta sui 33 a suo tempo usciti) per tutti coloro (ed ho scoperto che siamo molti) che amano i Byrds, ma costituisce anche una splendida occasione per avvicinarsi a loro da parte dei più giovani. Inoltre, anche per i brani in edizione uguale all’originale, si nota una sostanziale differenza, rappresentata dalla particolare carica d’impatto che ti dà il suono monofonico, con un senso di pieno, di ancor più corale anche nell’impasto degli strumenti e delle voci.
Inutile dire che vi consiglio caldamente di andarvi a comprare il disco: fatelo, perché merita. Ultimo messaggio: John Rogan esce fra poco con Timeless Flight: The Definitive Biography Of The Byrds, un suo grosso lavoro sul gruppo che finalmente vede la luce. Appoggiamo la sua iniziativa, perché in quel libro ci sarà, penso, proprio tutto. E poi, Rogan è secondo forse al solo Pete Frame, sul gruppo… Il che è tutto dire!
CBS 31851 (Country Rock, 1980)
Pietro Noè, fonte Mucchio Selvaggio n. 35, 1980
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