John Denver, A Song’s Best Friend – The Very Best Of John Denver.
Se fosse ancora in vita, oggi John Denver si schiererebbe per Bush o Kerry? Per un cantautore del suo stampo, che ha cantato nelle sue canzoni l’amore per la propria terra e i valori della patria (Bush), ma soprattutto un forte impegno per l’ecologia, la difese delle balene nella Bay Area e la pace (Kerry), la scelta non sarebbe facile.
Politica a parte, Denver potrebbe gioire per il fatto che gli è stato finalmente riconosciuto il giusto valore per il contributo dato alla musica. A Song’s Best Friend esce in occasione del trentacinquesimo anniversario dell’uscita del primo album per la RCA Rhymes And Reasons. Nell’antologia trovano posto venti brani rimasterizzati e un CD bonus contenente alcune versioni live e inedite.
L’apertura della scaletta di Song’s Best Friend non poteva che essere affidata a Leaving, On A Jet Plane (qui presente in una versione elettrica, rispetto a quella acustica inclusa nelle precedenti antologie), brano portato al successo nel 1969 da Peter, Paul & Mary, e che gli vale l’esordio discografico. Le sue canzoni esprimono un senso del positivismo (Poems, Prayers And Promises), unito a melodie dolci, che parlavano di sogni e progetti da costruire. Temi che fecero subito presa sull’americano medio, quello che non vive nelle grandi città, ma immerso nella natura (celebrata in Rocky Mountain High), in un modello di vita fatto di casa, moglie e figli (Sunshine On My Shoulders e Back Home Again).
Nel 1971 la sua Take Me Home Country Roads, una canzone che aveva il sapore di pianure assolate e montagne innevate, fece il giro del mondo. Il bonus CD presenta versioni demo e live di Leaving, On A Jet Piane, The Weight, Annie’s Song, Calypso e Amsterdam.
RCA/BMG 60765 (Singer Songwriter, Traditional Country, Country Pop, 2004)
Antonio Ranalli, fonte JAM n. 109, 2004