I musicologi sostengono che sia stato Gram Parsons con i suoi Flying Burrito Bros, a inventare il country rock, genere ibrido che poi gli Eagles hanno saputo trasformare in una formidabile macchina da soldi. Pochi ricordano che i migliori stilisti di questa inusuale combinazione tra strumenti tradizionali, ritmiche rock, melodie country e liriche moderne sono stati cinque ‘cowboy sull’Oceano’ che a fine anni ‘60 frequentavano la scena folk di Los Angeles prima di trasferirsi nei boschi del Colorado.
A 35 anni di distanza dagli esordi, quel quintetto è ancora sulla breccia, come dimostra questo carinissimo Welcome To Woody Creek che vede riunita la line-up storica della Nitty Gritty Dirt Band.
Il disco è nato nella primavera del 1996 proprio a Woody Creek, Colorado (nel cuore delle Rocky Mountains, pochi chilometri a sud di Aspen) a casa di Jimmy Ibbotson dove la band aveva traslocato fuggendo da Los Angeles nel 1971.
Dopo vicissitudini varie e impegni disparati, i cinque Nitty Gritters si ritrovano lo scorso febbraio, con la voglia giusta e un pugno di canzoni azzeccate, per registrare il nuovo disco. Che è rilassato, semplice e diretto nella miglior tradizione della band.
Lo dimostra subito la traccia d’apertura, Walkin’ In The Sunshine, country rock classico, assolutamente emblematico e riconoscibilissimo (almeno quanto la bellissima Any Love But Our Love).
Non mancano (vedi Party On The Mountain) le puntatine nel bluegrass rockeggiato che tanto ha ispirato New Grass Revival nonché moltissime altre jam band di fine anni ‘90: addirittura in questo stile il gruppo propone una cover di Get Back.
Non mancano neppure momenti più soft ed evocativi (come la bellissima Jealous Moon che sembra un pezzo uscito dal miglior repertorio di The Band) così come escursioni acustiche in territori sincopati al confine tra blues, folk, country come la strumentale, splendida Midnight At Woody Creek che chiude Welcome To Woody Creek.
Dualtone 1176 (Traditional Country, Country Rock, 2004)
Ezio Guaitamacchi, fonte JAM n. 108, 2004
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