Che un vecchio e misconosciuto bluesman come Robert Ealey riesca a stupire con un lavoro come questo, la dice lunga sulla vitalità e l’imprevedibilità della musica del diavolo, sul “blues-power”, che, quando ti sfiora, rende il fortunato irresistibile ed affascinante. E’ il caso di questo cantante texano di Forth Worth, in grado di tornare prepotentemente alla ribalta con uno dei più riusciti blues album dell’anno.
Gli ingredienti ci sono tutti: una voce rugosa e navigata ma in grado di cantare, vivere ed offrire il blues come poche — decenni sulle scene non sono stati spesi invano — un repertorio originale di prim’ordine scritto a quattro mani con il suo chitarrista Tone Sommer, la partecipazione di molte stars ed i migliori session-men della scena blues texana.
“If You Need Me“, non è un bluff, è realmente uno dei migliori lavori blues della stagione.
Se i Grammy dovessero andare alla giusta destinazione, qualcuno, e non solo alla carriera, toccherebbe a questo vocalist che conosce tutti gli standards ma che si presenta con un album di nuovi blues e soul-ballads, tanto vero e sanguigno dal sembrare opera della fantasia.
Non è la presenza delle chitarre di Jim Suhler, Mike Morgan, Coco Montoya, del sax di Johnny Reno, musicisti che pur ammiriamo a renderlo più appetibile ed affascinante. Sono la voce di quest’uomo, il suo blues-feeling, le sue canzoni, a fare la differenza.
La presenza di tanti importanti nomi in If You Need Me serve solo ad impreziosire ed esaltare la proposta, il contenuto è tutto nel blues di Robert Ealey, della sua personalità di autore-interprete capace di essere canonico o dissacrante — ascoltate la sua mexican-soul ballads Tica — nella sua voce e nella sua personalità brucia il sacro fuoco. Vi scalderà!
Top Cat TC 01942 (Blues, 1994)
Tommaso Demuro, fonte Out Of Time n. 6, 1994