J.B. Prince, David Sebring, Ed Eye, Alan O’Bryant, Butch Robins: questa era la Bluegrass Band nel 1983. Butch Robins, Rickie Simpkins, Ronnie Simpkins, Larry Stephenson, Wyatt Rice: questa è la Bluegrass Band nel 1991.
Non so dirlo con esattezza, ma credo che il gruppo si sciolse nello stesso 1983. I nomi stessi della nuova edizione del gruppo ci dicono che questa non sarà una formazione stabile. Almeno, nessun annuncio è stato dato a riguardo, e visto che ogni componente della band milita in un altro gruppo, già questo ci suggerisce che i due cd appena prodotti dalla Hay Holler non sono altro che un’operazione commerciale.
39 brani (15 strumentali e 24 cantati) per un totale di un’ora, trentotto minuti e diciannove secondi di musica. Ma siccome la qualità di un disco non è direttamente proporzionale alle tracce in esso presenti, voglio dirvi subito che questi due cd, a mio parere, andrebbero acquistati senza alcuna ombra di dubbio.
Per diverse ragioni. La più importante delle quali è che queste 39 canzoni sono suonate molto bene. Poi: comprando insieme i due volumi troverete acclusi i testi delle canzoni; questi dischi sono il modo migliore per conoscere e far conoscere la musica bluegrass; i musicisti, tutti, compresi i due ospiti Wayne Henderson e Arnie Solomon, sono un marchio di garanzia, a partire dal banjoista Butch Robins, secondo me uno dei migliori in assoluto (che dite di una petizione popolare per convincerlo a tornare definitivamente on the road dopo dieci anni di assenza?); e per concludere: con questi due cd smetteremo finalmente di utilizzare una dozzina di diversi dischi per registrare una cassetta di bluegrass a questo o quell’amico.
Anzi, se vogliamo davvero bene a quell’amico, regaliamogli direttamente i due volumi! Nei quindici anni che seguo questa musica raramente ho sentito un disco così adatto a far avvicinare nuove orecchie (e cuori) al genere.
Ovviamente chi ha già diverse versioni di questi pezzi, e magari quelle originali, non sentirà l’esigenza di impossessarsi anche di queste. In fondo, è bene dirlo, l’atmosfera di In The Beginning non è quella che si respira nei Bluegrass Album. Il disco non è registrato live, lo si percepisce al primo ascolto.
E, dulcis in fundo, la voce di Stephenson, alla lunga, è perfino logorante. Ma nonostante ciò, nei due volumi ci sono almeno 25 canzoni che meritano davvero di essere ascoltate, e riascoltate. Per ovvie ragioni evito di descrivervi i brani nel dettaglio; sono molti, troppi, quelli che meritano speciale menzione, vuoi per l’incredibile voce di Stephenson (ascoltatela in Ruby!), vuoi per il fiddle di Rickie Simpkins, per il particolare arrangiamento di gruppo, o per lo stupendo suono e grinta di Butch Robins.
Acquisto calorosamente consigliato.
Hay Holler CD101 – CD 102 (Bluegrass Tradizionale, 1990)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 11, 1991