La Rounder ci ripropone, con questo In Concert 1964, i Blue Sky Boys, un duo di fratelli che si era creato una grossa popolarità tra il 1936 e il 1951. Si erano poi ritirati dalla attività concertistica per fare la loro ricomparsa in pubblico proprio con questo concerto alla Lincoln Hall dell’Università dell’Illinois.
Altro ritiro nel 1965 ed ultima apparizione, con tanto di concerti e disco per la Rounder, nel biennio 1974-75. Più tradizionalisti (per non dire conservatori) che tradizionali, i Blue Sky Boys erano legati al sound chitarra-mandolino ed all’impasto vocale tenore (Bill) baritono (Earl); il loro repertorio era fatto di canzoni che descrivevano un mondo pervaso di tristezza e di rimpianto (per i bei tempi andati) e di situazioni della vita di tutti i giorni cui il pubblico tradizionale del bluegrass si riconosceva.
Oggi queste incisioni hanno sicuramente un valore storico ma non sembrano particolarmente interessanti per un ascoltatore degli anni ‘90. Strumentalmente si tratta di un onesto chitarrista e di un lineare mandolinista che propongono, senza cercare di variarlo o vivacizzarlo, un repertorio un po’ monotono, intervallato da commenti banali e ripetitivi (“I hope you enjoy this number; I hope you appreciate the next number”, e poco più).
Quello che rende monotono il tutto è forse il sound sempre uguale e le voci, un impasto peraltro perfetto tra quella tenorile di Bill e quella baritonale di EarI, ma alla lunga stancanti. Mi sembra semplice fino a risultare banale il modo di porgere le canzoni ed anche il contenuto delle stesse; la semplicità spesso sconfina nella assenza di momenti di tensione o emozione vera: tutto molto e troppo elementare.
Da rimarcare la simpatica performance Uncle Josh Comedy Skit, con un umorismo soprattutto basato su battute sicuramente più comprensibili ad un pubblico americano.
Rounder CD-1 1536 (Early Country, Country Acustico, Country Duet, 1989)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 9, 1991
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