A.A.V.V. - A Tribute To Jack Hardy cover album

Jack Hardy è stato una delle figure seminali della scena cantautorale newyorkese, quella che a cavallo degli anni ottanta e novanta del secolo scorso ha rivitalizzato e proposto con grande passione la canzone di estrazione folk attraverso una fucina di talentuosi artisti che hanno animato la splendida serie (disco più rivista) Fast Folk Musical Magazine. Poesia e Musica, magistralmente intrecciate, hanno caratterizzato una carriera qualitativamente sopra la media ma che non lo ha valorizzato a dovere presso il grande pubblico.
Jack Hardy ci ha lasciato la mattina dell’undici marzo 2011, in punta di piedi, a 63 anni, e ora il suo prezioso catalogo fa parte dell’immensa discografia dello Smithsonian Institute che ha pensato bene di raccogliere una serie eccellenti di singer songwriters per celebrarlo degnamente.

A Tribute To Jack Hardy è denso di grandi performances, ogni canzone è interpretata con il cuore da una schiera di nomi di altissima qualità che in qualche maniera lo hanno incontrato, fisicamente o solo attraverso i suoi dischi. Rod MacDonald, Lucy Kaplansky, David Massengill, Suzanne Vega e Frank Christian hanno condiviso luoghi ed ispirazioni con Jack Hardy e le loro covers risultano emozionanti e coinvolgenti, così come Richard Shindell, Nanci Griffith, il trio delle Red Molly, Jonathan Byrd, John Gorka, Diana Jones e Kate MacLeod hanno interpretato estratti dal suo songbook in maniera accorata e sempre ispiratissima. Lo stesso Jack Hardy appare qui in due brani incisi poco prima di lasciarci, Gossamer Thread e Ponderosa, due lasciti commoventi se si pensa che sono gli ultimi, cantati con la sua consueta tonalità vocale molto particolare. Due momenti che possono essere l’ideale spunto per approfondire una carriera che merita di essere riscoperta e rivalutata. Cinque stelle.

Smithsonian Folkways (Folk Revival, Singer Songwriter, 2016)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2016

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