Don Stiernberg, cioè il guru del mandolino jazz swing, con i due fidi amici e compagni di percorso Andy Brown alla chitarra e Jim Cox al contrabbasso, sfornano l’ennesimo album che, in linea con i precedenti, assicura l’olimpo di strumento jazzy alle quattro corde doppie.
Nove su dieci composizioni sono classici del repertorio del Real Book (il libro di partiture, riferimento per tutti i jazzisti del mondo, qualsiasi strumento – ndr) e dello swing. Cito solo There Will Never Be Another You, Just Friends, Something Special, perché chi conosce il genere possa orientarsi su cosa andrà ad ascoltare.
Non c’è batteria di sottofondo ma assicuro che i tre hanno una struttura ritmica ed un groove che non vi accorgerete di questa mancanza bensì diventerà un punto di forza del sound globale. Solide, profonde ed eleganti le linee di basso di Jim Cox. Chitarra mai invadente ma raffinata con quel suono che è perfetta via tra l’acustico e l’elettrico (alla Joe Pass e Jim Hall per intenderci) che Andy Brown non banalizza mai ne nella scelta armonica degli accordi ne tantomeno nei soli.
Don Stiernberg è sempre sorprendente per la musicalità che riesce a dare ai suoi assolo ed alla sequenza di accordi che con maestria riesce a costruire nelle corde del suo amato e fido strumento. Don è inoltre anche un ottimo cantante swing. Decimo brano The Mayor Of Swingville porta la firma di Stiernberg ed è una melodia accattivante da sembrare un classico standard del genere.
Se non sono stato sufficientemente chiaro, il CD parla di jazz quindi non è presente alcuna nota bluegrass, country o quant’altro. Come amante del genere e del mandolino, non posso che consigliarne l’acquisto.
Autoprodotto (Swing Acustico, 2016)
Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2016
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