‘Legacy’ significa ‘lascito, eredità’ e questo CD-tributo vuole proprio sottolineare quanto le canzoni e le melodie ereditate dai grandi gruppi del passato abbiano impregnato i repertori dei gruppi della ‘seconda generazione’. I nomi storici a cui questa compilation si riferisce sono quelli di Bill Monroe, Flatt & Scruggs e gli Stanley Brothers. Quindici sono i brani proposti, tutti famosi fra i proseliti di questa musica: tipici brani da jam-session eseguiti dai migliori musicisti della suddetta seconda generazione sia come solisti (Ricky Skaggs, Doc Watson, Peter Rowan, Marty Stuart ed altri) sia riuniti negli ormai famosi gruppi (Seldom Scene, Nashville Bluegrass Band, Hot Rize, Lonesome River Band, Lonesome Standard Time, L C. Ramblers) in versioni però tratte da lavori già esistenti per la Sugar Hill, e non riregistrate per l’occasione.
Potrebbe quindi capitare all’appassionato collezionista di essere già in possesso di tutti i CD o vinili originali in cui sono contenuti i brani di questa raccolta che risulterebbe quindi priva di ogni significato se non quello puramente didattico (come è successo a me…!). La raccolta è comunque molto piacevole ed interessante in quanto composta da brani estremamente godibili, ben registrati e mette in evidenza quanto forte sia stata, ed è tuttora, la personalità di questi artisti che, pur attingendo materiale da una fonte comune, sono riusciti a far ‘suonare’ in maniera estremamente personale, riarrangiando e reinterpretando i vari brani della ‘tradizione’.
Un errore in copertina: è stata invertita la paternità del terzo brano Memories Of Mother And Dad, attribuendola a Ricky Skaggs solista, con quella dell’ultimo brano Baby Girl qui attribuita al famoso ‘duetto’ Skaggs & Rice, ma l’ordine è stato prontamente ristabilito nel booklet.
Sugar Hill SH 9202 (Bluegrass Tradizionale, Bluegrass Progressivo, Bluegrass Moderno, 1997)
Ruben Minuto, fonte Out Of Time n. 23, 1997
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