Il sud del Texas è una delle zone degli Stati Uniti dove si intersecano più culture e naturalmente la musica che vi si trova è un miscuglio di generi. Forse nessuno come Adolph Hofner impersonifica così bene questo stato di cose. Non a caso Adolph è stato ribattezzato con i più disparati appellativi: da sultano dello swing a principe della polka.

Hofner nasce nel primo decennio del secolo a Moulton, una piccola cittadina del sud Texas, tra Houston e San Antonio, in Lavaca Country. Suo padre è di origine tedesca, sua madre cecoslovacca; il ceco è la sua prima lingua e la polka la musica della sua giovinezza. Ben presto la sua attenzione si rivolge anche alla musica hawaiiana e proprio le chitarre hawaiiane, a suo dire, lo iniziano a questo strumento a corde.
Inizia giovanissimo, con il fratello Emil, ad esibirsi come chitarrista in piccoli clubs di San Antonio. Il suo principale obbiettivo è però quello di cantare ed un grande crooner come Bing Crosby lo influenza tantissimo.

Più tardi anche il sound di Jimmie Rodgers farà presa su di lui, come d’altronde anche quello di Milton Brown. Di quest’ultimo Adolph adora sia la voce che il modo di presentarsi sul palco a tal punto che, per sua stessa ammissione cercherà di cambiare il proprio stile vocale in modo da assomigliare il più possibile a quello di Mr. Brown.
La prima registrazione di Adolph avviene nel 1936 con i Jimmie Revard’s Oklahoma Playboys. La stessa band inizia un tour nella Rio Grande Valley, ma come dice lo stesso Adolph: “La Vallata non era ancora pronta per la western music. Lì andava Guy Lombardo o la locale musica messicana”.

Tornati a San Antonio la fortuna non si fa attendere, ma Hofner decide ugualmente di lasciare la carriera professionistica di cantante per dedicarsi ad un’altra professione: il meccanico. In ogni caso continua saltuariamente a registrare alcuni brani sotto il nome di Tom Dickey’s Showboys e la canzone It Makes No Difference Now diviene un hit regionale. Sulla scia di questo successo un talent-scout lo contatta ed il 13 maggio 1939 Adolph firma un contratto che lo riporta al mondo della musica. Ora la band, denominata Adolph Hofner & His San Antonians, comprende fiddle, steel-guitar, piano, chitarra, basso, batteria e naturalmente la voce alla Crosby di Adolph.

Maria Elina è un grande hit nel 1940. Anche durante gli anni della llª Guerra Mondiale Hofner continua ad esibirsi, specialmente sulla costa, con un repertorio western swing. Terminato il conflitto mondiale Hofner torna alla musica ceca delle origini.
In definitiva Adolph Hofner, musicista forse poco noto soprattutto da noi in Europa, è stato uno dei primi a mischiare così bene generi apparentemente distanti tra di loro: dalla polka al walzer, dalla swing music al western, il tutto con il tocco di un uomo che amava soprattutto divertire e dare l’opportunità alla gente di ballare e di dimenticare per qualche attimo i problemi di tutti i giorni. Un cantante e musicista in ogni caso da riscoprire.

(Note tratte dal retrocopertina dell’LP: Adolph Hofner – South Texas Swing. His early rec. 19351955 – Arhoolie 5020, 1980)

Alberto Bellesini, fonte Jamboree n. 2, 1996

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