All’anagrafe Beecher Ray Kirby, classe 1911, è uno dei personaggi storici della musica country. Dalle nostre parti è conosciuto direi esclusivamente per aver partecipato alle registrazioni di Will The Circle Be Unbroken (1972) della Nitty Gritty Dirt Band, ma l’importanza del suo contributo allo sviluppo della musica country, e in particolare del dobro in questo contesto, va ben oltre quelle ormai mitiche incisioni.
L’origine del suo nome d’arte, Brother Oswald, è dovuta alla necessità di attribuire un grado di parentela alla signorina Rachel Veach, anch’essa componente dei Smoky Mountain Boys di Roy Acuff, da parte di una figura maschile al fine di non ‘turbare’ la suscettibilità del pubblico dell’epoca.
Brother Oswald attualmente è il più anziano musicista presente nel cast della Grand Ole Opry, infatti il 1999 segna il suo sessantesimo anno di continuo rapporto con questa istituzione di Nashvìlle.
Dalla scomparsa di Roy Acuff, avvenuta nel 1992, le sue apparizioni su quel palco le effettua con Charlie Collins e le standing ovations in suo onore sono sempre molto frequenti.
Non dimentichiamo infatti che Brother Oswald è stato uno dei primi ad inserire il dobro nella country music, o perlomeno a popolarizzarlo, con brani quali Wabash Cannonball o The Great Speckled Bird, canzoni che davano una svolta al sound country proprio grazie alla determinante presenza di questo strumento.
La sua tecnica, appresa da giovanissimo attraverso lezioni da parte di musicisti conoscenti, venne fortemente influenzata dal contatto con Rudy Waikiki, il quale gli mostrò come andasse suonato il dobro nello stile hawaiano, tra l’altro molto in voga negli anni ’30 in USA.
La sua fedeltà a Roy Acuff, un rapporto che è durato circa cinquantanni, e i sempre pressanti impegni con la sua band gli hanno consentito di effettuare solo poche registrazioni a suo nome, una nel ’62 per la Starday e altre tre per la Rounder.
Questo disco è il secondo registrato per quest’ultima etichetta, uscito originariamente nel 1975, e offre un Brother Oswald in buona forma, accompagnato da alcuni fidi partner oltre che da Sam Bush e Buck White. Se vi siete fatti l’orecchio con Mike Auldridge, Rob Ickes o Jerry Douglas vi sembrerà forse poco accattivante, tuttavia si tratta di un ottimo disco che non esito a consigliare a tutti coloro che intendono conoscere i molti aspetti della country music.
Rounder 0080 (Country Acustico, 1998)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 47, 1999