Bob Brozman - Blue Hula Stomp cover album

Bob Brozman, Blue Hula Stomp.
Come definire convenientemente la musica di Bob Brozman senza tradirne lo spirito? Egli è certamente il più eclettico virtuoso di National Steel Guitar, di cui padroneggia con facilità irrisoria tutte le varianti, incluso un curioso National Ukelele; è uno dei più diabolicamente precisi interpreti della tecnica ‘boottle-neck’; è un’implacabile studioso della tradizione acustica americana dei primi decenni del secolo, musica hawaiana incluse; è un fenomenale intrattenitore, capace di giocare sottilmente con le possibili implicazioni kitsch del materiale che maneggia, per poi svelarne invece i riflessi più genuinamente profondi in un catarsi strumentale di enorme coinvolgimento per l’ascoltatore.
Riesce a rivitalizzare la cosiddetta ‘old time music’ al di là di ogni immaginazione, con un gusto per il retro che ricorda a tratti il miglior Redbone o addirittura lo strepitoso Coxhill dei piccoli-grandi dischi Chabada.

Il repertorio di Brozman è composto da vecchi standard jazzistici romantici e cantabili, da blues a stomp, da oscuri pezzi ‘novelty’ (le stravaganze musicali, per gli americani) e da una serie invidiabile di canzoni hawaiane dall’incedere delizioso.
Le composizioni originali sono rigorosamente sugli stessi registri stilistici. Blue Hula Stomp è lo stupefacente disco col quale Brozman si fece conoscere quindici anni fa ed appare, oggi come allora, straordinario su tutti i fronti. Bisogna addirittura aggiungere che il rinnovato interesse per la musica ‘roots’ lo rende retrospettivamente anticipatore e profetico, così come lo è la fragrante ed indefinibile figura di Bob Brozman.

Kicking Mule KM 3905 (Country Blues, Swing Acustico, Old Time Music, 1997)

Giorgio Signoretti, fonte Out Of Time n. 21, 1997

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