Bob Margolin ha fatto parte della band di Muddy Waters per 7 anni ed ha inciso insieme al maestro ben nove album. Uno dei momenti più importanti della carriera del giovane Margolin è stata l’apparizione nel film The Last Waltz, accanto a musicisti famosi come John Lee Hooker, Van Morrison, Neil Young, Dr. John e Muddy Waters stesso.
Grandi doti tecniche ed un eccellente timbro vocale, molto ‘nero’, sono il bagaglio indiscutibile di questo chitarrista che comunque ha stentato molto a crearsi una immagine dopo la dipartita di Muddy Waters. Due album come solista per piccole etichette non hanno contribuito a dare lustro a questo giovane ma esperto rappresentante del blues americano.
Oggi finalmente l’importante Alligator da credito a Margolin, che approfitta dell’occasione immediatamente, consegnandoci il suo lavoro più maturo a livello solistico. Il grande blues è lo splendido protagonista in Down In The Alley, un CD che anche Muddy avrebbe gradito.
Blues genuino e pulsante, senza arrangiamenti pesanti o autogratificazioni. A suo agio in qualsiasi situazione, il chitarrista, ora in versione elettrica, ora acustica ad una ‘esaltante’ slide, ricalca i classici stilemi del Chicago-blues. Nelle quindici tracce che compongono il CD non troviamo cedimenti di gusto o inutili ripetizioni, solo blues di grande qualità e spessore come l’iniziale Boogie At Midnight, dove possiamo confrontare i diversi stili chitarristici del leader e di Ronnie Earl alle prese con un boogie deciso e ‘feroce’.
Particolarmente piacevoli sono i vari blues tunes che vedono il protagonista duettare ora con un altro chitarrista o con il cantante Nappy Brown, come nella title track Down In The Alley. In definitiva questo lavoro, oltre a rendere giustizia ad un personaggio un po’ trascurato, è allo stesso tempo un dovere ed un acquisto ‘sicuro’ per ogni blues fan.
Alligator ALCD 4816 (Blues, 1993)
Franco Bigi, fonte Out Of Time n. 2, 1994
Ascolta l’album ora