Boyd Bennett - Rockin' Up A Storm

Band leader di tutto rispetto Boyd Bennett ha avuto un momento di notevole notorietà nei primi anni cinquanta soprattutto grazie al brano Seventeen che nel 1955 entrò nella Top Ten di Billboard. Il sound di questa band potremmo accomunarlo a quello di analoghe formazioni in voga all’epoca sull’esempio di Bill Haley & His Comets, Mike Pedicin e Jimmy Cavello perciò sonorità orientate verso il boogie con chiari riferimenti al jumpin’ jive in pratica un insieme decisamente eccitante.
Oltre al brano citato Boyd Bennett ha piazzato in classifica altri titoli tra cui My Boy Flat Top che in questa compilation è stata presentata con una versione alternativa inedita e la cover Blue Suede Shoes di Carl Perkins nel ’56. In pratica in questa antologia sono stati inseriti 24 brani tutte incisioni del periodo in cui era sotto contratto con la King e dal punto di vista temporale collocabili tra il 1955 e il 1958. Meritano di essere citati altri brani come Rock Around The Corner, You Upset My Baby e Hit That Jive Jack incredibili ballabili in cui è veramente difficile stare fermi e ancora Tennessee Rock’n’Roll, Rockin’ Up A Storm e Click Clack tutti sulla falsariga dei precedenti.
Chiudono il CD due brani accreditati a Cecil Mc Nabb accompagnato da Boyd Bennett & His Rockets e Move canzone cantata da Cecil Mc Nabb Jr.. Gran bel disco di ottimo rock’n’roll e boogie da ascoltare a volume altissimo.

Ace CDCHD 1039 (2005)

Roberto Arioli, fonte Jamboree n. 48, 2005

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