Driving Home è senza dubbio uno degli albums migliori che mi sia capitato tra le mani nell’ultimo periodo. Cheryl Wheeler ci delizia con una dozzina di ottime songs country e folk oriented. La produzione dell’album è affidata ad un grande: Jonathan Edwards. Ho sempre considerato Edwards un ottimo singer-songwriter, al di sopra della media, sin dall’uscita del suo primo stupendo LP. Rivederlo all’opera, oltre che come produttore anche come musicista, mi riempie di gioia.
Jonathan ha sempre seguito con molto interesse la crescita artistica della Wheeler sin dal suo EP di debutto datato 1983: Newport Songs. Nel 1986 le produce il primo vero ed omonimo album che vede tra i cori una ancora sconosciuta Mary Chapin Carpenter. Quest’album è rimasto famoso perché vi è incisa una stupenda Addicted portata al primo posto della charts country dal più famoso Dan Seals.
Il suo secondo album è Half A Book ed è edito su etichetta A&M. Nel 1990 è la volta di Circles And Arrows su Capitol. Nel 1993 vede la luce questa deliziosa opera su Philo a cui partecipano in studio, oltre ad Edwards, grossi calibri della musica country più raffinata. Ritroviamo Mary Chapin Carpenter ed inoltre Patty Larkin, John Jennings, Alison Krauss, Mike Auldridge e Kenny White.
Sebbene tutte le songs siano da considerarsi eccellenti, ce ne sono alcune che si elevano sulle altre per intensità e bellezza. Apprezziamo l’acustica Almost, la trascinante Silver Lining con l’armonica di Edwards in primo piano, la squisita Frequently Wrong But Never In Doubt, e la grandiosa 75 Septembers; la delicatezza e la dolcezza che sprigiona questa song è unica e sembra riportare in vita il meglio della produzione dell’ Edwards anni ’70.
La qualità dell’intera opera è sempre tenuta a livelli molto alti tanto da far rientrare questo Driving Home tra i migliori CD del 1993.
Philo CD PH 1152 (Singer Songwriter, 1993)
Claudio Cacchi, fonte Out Of Time n. 2, 1994
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