Chris Rundle è un chitarrista e cantante di origini anglo-svedesi che vive a Bologna da 30 anni: la sua musica si caratterizza per lo stile raffinato, che emerge tanto nel canto quanto nelle sonorità che regalano quel tocco di raffinatezza che non guasta. Pianura Blues si apre proprio con il brano che dà il titolo all’album e ci guida in un viaggio che viene percorso quasi al contrario rispetto alla consueta proiezione verso l’America e i suoi paesaggi.
Utilizzando il linguaggio del blues viene narrata la pianura romagnola, attraverso le poesie di uno dei più importanti poeti dialettali italiani, il romagnolo Giovanni Nadiani, scomparso nel 2016, a cui l’album è dedicato. Per molti anni, infatti, Rundle e Nadiani si sono esibiti in spettacoli che coniugavano la poesia dialettale e il blues, in un’efficace commistione capace di unire due tradizioni apparentemente molto lontane.
Il tocco acustico di Chris, ben sostenuto dall’altro chitarrista e tastierista Enrico Pitaro, coautore di tutti i brani, regala emozioni in ogni passaggio, come nell’ottima In Slow Surprise, ma pure nella successiva BlueIis The Colour Of My Mind, i cui tratti malinconici e introspettivi vengono splendidamente valorizzati dal contrabbasso di Giannicola Spezzigu, anche protagonista di un eccellente assolo. La formazione è completata dal batterista Marco Raimondi, che privilegia spesso l’uso delle spazzole, così da accentuare le sfumature jazzate, come ad esempio nel sofisticato slow Return Journey: dopo la lunga intro strumentale emerge la calda voce di Rundle che sa come avvolgere e coccolare l’ascoltatore.
In ogni brano di Pianura Blues emerge l’affiatamento e la maestria del quartetto, capace di dare carattere e personalità: lo si nota nel ritmo coinvolgente di Johnny’s Blues, la cui melodia resta subito impressa, come pure nell’allegra Four Old Boys, fino alla conclusiva Fading Light, per sola chitarra e voce, che richiama le sonorità del Delta con il suo incedere ipnotico.
Con questo lavoro la Chris Rundle Band celebra il blues, trasformandolo in un mezzo per esplorare e raccontare la cultura e il paesaggio della Romagna, con autenticità e passione, regalando agli ascoltatori un’esperienza musicale che merita di essere ascoltata e gustata con la dovuta attenzione.
Areasonica (Blues, 2023)
Luca Zaninello, fonte TLJ, 2024