Recensione album Chuck Higgins – “Blows His Wig!” a cura di Roberto Arioli, fonte rivista Jamboree n. 54, 2006

Se c’è un sassofonista che maggiormente mi ha impressionato per la capacità di produrre un sound trasgressivo è sicuramente il gracchiante suono che usciva dal sax tenore di Chuck Higgins. Tra i più apprezzati strumentisti R&B degli anni cinquanta, con Blows His Wig! abbiamo modo di avvicinarci alle incisioni dell’artista edite nei primissimi anni cinquanta su l’etichetta Combo. Tutti i brani presenti sono frutto della collaborazione artistica di Chuck Higgins con Jake Porter che ne hanno curato la composizione.
Aperta da due tracce strumentali come Iron Pipe e Blues’n’Mambo ecco che si giunge a Long, Long Time uno struggente blues carico di pathos dove il sax di Chuck accompagna la sofferta cantata di Frank Dunn, un momento decisamente bello. Altra grande traccia blues Papa Charlie con alla voce Daddy Cleanhead a cui fa seguito Duck Walk, Tortas e Stormy con alla voce John Watson.
Sono molte le incisioni rimaste inedite fino ai giorni nostri e vorrei segnalarne alcune come Higgins Bounce e Higgins Blues presenti in due differenti versioni, West Side, I’m In Love With You cantata da Ora Mae Garvin e Big Fat Mama una nuova versione cantata da Daddy Cleanhead.
Blows His Wig!: veramente un gran bel disco, una palestra artistica non da poco per chi ama il suono del sassofono.

Ace CDCHD 1102 (Rhythm & Blues, 2006)

Roberto Arioli, fonte Jamboree n. 54, 2006

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