Darol Anger’s Repubblic Of Strings - Generation Nation cover album

Generation Nation è la nuova prova per questo ensemble diretto dalla bacchetta, o meglio dall’archetto, del violinista Darol Anger. Nell’organico ancora Scott Nygaard alla chitarra, Brittany Haas al 5 strings fiddle, Rushad Eggleston al violoncello ed un gruppo di vari ospiti. Un elogio subito all’ottimo lavoro di Scott Nygaard che ritengo essere il miglior chitarrista come gusto, tecnica e fantasia di quella schiera di amanti della 6 corde figli delle innovazioni portate dal grande ed unico Tony Rice.
I brani si alternano tra composizioni a firma dei vari componenti della band, brani tradizionali e qualche cover riveduta e corretta. Non entro nella descrizione brano per brano preferendo una valutazione globale del lavoro. Il suono è molto ben amalgamato, ottimo l’intreccio degli archi e perfetta la chitarra nell’impasto generale. Molti gli spunti sia irlandeseggianti che rock e qualche richiamo all’amata new acoustic music che Darol Anger creò con l’amico fedele Mike Marshall nel periodo che seguì l’esperienza con il quintet di David Grisman.

Ad alleggerire, concedetemi il termine, il percorso di Generation Nation, trovo assolutamente indovinato l’inserimento di brani cantati che rendono più fruibile l’intero lavoro. Sono da sempre un fanatico dei mitici Crosby, Stills (in particolar modo) e Nash, quindi anche se non coerente con quanto prima scritto devo sottolineare l’ottima versione di Bluebird, di Stills, con la voce di Terry Pinkham. Da citare poi, altrimenti qualcuno potrebbe darmi per impazzito, l’arrangiamento di Chain Of Folls di Aretha Franlklin. La penultima song Rain Dance è una registrazione dal vivo che ci fa capire come i Repubblic Of Strings siano non solo un super gruppo da studio ma anche come possano rendere ottimamente in versione live.
Album che raccomando indistintamente a tutti.

Compass 7 4427 2 (New Acoustic Music, 2006)

Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2006

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