E’ sempre diffìcile sfondare e diventare famosi in un mondo in cui la competizione è particolarmente accesa e la concorrenza agguerrita come in questi anni a Nashville. Lo è ancora di più se si è figli d’arte e la fama dei genitori può essere un’arma a doppio taglio. In questi ultimi tempi abbiamo assistito agli esordi dei figli di Merle Haggard e delle figlie di Loretta Lynn con produzioni che raramente hanno raggiunto alti livelli qualitativi (con eccezione forse per le figlie gemelle di Loretta Lynn). Ad imporre una brusca inversione di tendenza è l’uscita del disco d’esordio del figlio di una delle leggende della country music degli anni ’50/’60, Roger Miller, quello, per intenderci, che incise un classico come King Of The Road.
Dean Miller, nativo del New Messico, ci propone un disco che è un mirabile esempio di come si può fare della country music moderna e tradizionale al tempo stesso, una musica che, pur tra mille riferimenti e collegamenti, mantiene una personalità e una freschezza non comuni. Prima di questo suo esordio, Dean Miller si è fatto un discreto nome come autore collaborando con vari songwriters di Nashville. Il materiale incluso in questo album esce tutto dalla penna di Dean e ben quattro brani sono scritti in collaborazione con un altro musicista del New Messico, Stacy Dean Campbell, il cui primo album, qualche anno fa, fu tanto gradevole quanto ingiustamente trascurato.
Dotato di una voce già molto matura e piacevole, Dean Miller ha confezionato un lavoro che si distanzia in qualche maniera dallo standard nashvilliano, vuoi per l’eccellente produzione di Gregg Brown (vedi Travis Tritt), vuoi per la musicalità e la sensibilità più vicine alle ‘radici’ del protagonista. Questo album scorre in maniera ottima e sin dal primo brano, il singolo Nowhere Usa con Raul Maio dei Mavericks; ci si rende conto dello spessore del musicista del New Messico. Honky tonks, ballate acustiche e classiche country songs sono il cuore di questo disco che sarà una piacevole sorpresa per coloro che cercano un prodotto ‘moderno’ ma che mantenga intatte le caratteristiche e le peculiarità della musica che tanto amiamo.
Capitol Nashville 7243-8-31559-2-7 (New Country, 1997)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 44, 1998
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