Sull’onda lunga del successo delle Indigo Girls spuntano qua e là gruppi femminili degni di nota. Il duo in questione si chiama Dissapear Fear. Sonia Rutstein è già per strada negli States in continui tours sin dal 1991. E’ nel 1993 che forma, assieme alla sorella Cindy Frank e ad altri 4 musicisti, il gruppo che trova base nella fervida Baltimora.
Leader indiscutibile e forza trainante del duo-band, Sonia Rutstein firma 10 delle 11 songs presenti nell’omonimo CD. Nell’album Disappear Fear troviamo una datata cover di Phil Ochs Is There Anybody Here riproposta in chiave rock e ben rifinita; i Disappear Fear pur portatori di una musicalità nuova propria di questi anni ’90, non perdono il contatto con il passato: a volte il fondamento su cui costruire qualcosa di buono.
Il loro sound è una miscela di nuovo folk-rock-sound basato su melodie acustiche semplici e dirette come il primo brano che apre l’omonimo CD nel quale le soffiate di armonica ricordano un certo Dylan. A volte dure come in Princeless una dark-rock-ballad; acustiche ed imprevedibili come nella deliziosa Fix My Life, Sonia Rutstein e Cindy Frank si divertono a giocare con le note toccando con Play He Music sonorità reggae e riuscendo a mantenere un’originalità di fondo indiscutibile. The Missing Song rompe gli schemi precedenti e ci propone una triste e malinconica ballad in cui la poesia del testo autobiografico esalta le capacità della Rutstein.
Tra tutte colpiscono per immediatezza Washington Work Song (ai cori le Indigo Girls), l’accattivante Kiss The World Tonight e la facile e diretta Who’s So Scared.
Soffiate di armonica, ritmi caldi, melodie travolgenti, strimpellate acustico-elettriche, voci delicate e cori azzeccati sono gli ingredienti di questo gruppo che non tarderà ad emergere.
Philo/Rounder CDPH 1171 (Folk, Roots Rock, 1994)
Claudio Cacchi, fonte Out Of Time n. 5, 1994
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