Due parole soltanto per bocciare Heaven, la nuova esperienza solista di Doug Dillard, uno dei fondatori dei Dillards. Un disco inutile e noioso che definisce i limiti di un musicista che pur continua ad essere considerato uno dei migliori banjoisti del mondo. Nonostante la buona volontà infatti la strada del solista non è quella giusta per Doug, per giunta oggi interprete di motivi altrui d’ispirazione religiosa di scarso interesse. Heaven è un lavoro monotono e sterile che difficilmente troverà estimatori persino nel campo del gospel, da cui è molto più influenzato del solito. L’iniziativa strumentale langue, il banjo è troppo silenzioso, l’entusiasmo sfuggente… Cambiamo pagina?
Flying Fish 086 (Bluegrass Moderno, 1979)
Raffaele Galli, fonte Mucchio Selvaggio n. 23, 1979