Un altro CD dedicato interamente al gospel di Doyle Lawson, mandolinista e cantante bluegrass dalla lunga e brillante carriera. In questo caso si tratta della ristampa di un vinile del 1986, quando della formazione dei Quicksilver facevano parte Russell Moore (chitarra e lead/high lead vocal) e i fratelli Scott e Curtis Vestal (rispettivamente al banjo e al basso). Ospite in alcuni brani ‘Mr. Clean’, ovvero Mike Auldridge, al dobro.
Il CD è quasi tutto solo vocale, gli strumenti appaiono sporadicamente e in alcune tracce si limitano ad intro e licks di intermezzo – come da tradizione – lasciando spazio alle sole voci, accompagnate al massimo da una chitarra e a volte da un basso. Rimarrà deluso chi, leggendo i nomi dei musicisti in copertina, si aspetterà qualcosa di più ad esempio da quello che oggi è un acclamato banjoista, Scott Vestal, o dal classico Auldridge. In compenso le voci sono, come sempre nei gruppi di Lawson, ottime, intonate, perfettamente fuse.
Non posso però che confermare quanto ho già avuto modo di affermare in passato. Ho l’impressione che proporre al pubblico italiano un disco così mirato al gospel non sia una operazione di successo. Dopo la prima fase di piacevole sorpresa, di curiosità e di apprezzamento, rischia di sopraggiungere la noia. Dodici gospel, uno dopo l’altro, sono cosa per appassionati del genere o per addetti ai lavori (ma io stesso non è che sia rimasto così preso!).
Ben diverso l’uso che è sempre stato fatto del gospel in ambito bluegrass: una divagazione nel repertorio di un gruppo, uno stacco nel corso di una serata, un richiamo storico-culturale o un virtuosismo vocale.
Un’ultima osservazione sul repertorio. I brani, a parte un paio di eccezioni, non sono i soliti gospel già ascoltati diverse volte, ma questo non mi sembra sufficiente per elevare il disco a qualcosa di più che un lavoro per appassionati del genere, senza peraltro costituire nello specifico un punto particolarmente alto. “May God bless you” (!).
Sugar Hill SUG-CD-3753 (Bluegrass Gospel, 2004)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 73, 2004
