Ersel Hickey nasce a Brighton, nello stato di New York, il 27 giugno 1934. Già avviato all’attività di fabbro, alla fine degli anni ’40 lascia la famiglia per lavorare in un luna park itinerante.
Nei primi ’50 una riuscita imitazione di Johnny Ray, il ‘cantante che piange’ in auge all’epoca, gli fa vincere un premio di 500 dollari in un concorso amatoriale. Ci vorrà però ancora diverso tempo prima che i suoi interessi musicali si concretizzino, dapprima con un oscuro singolo pubblicato sotto lo pseudonimo Mickey Evans dalla piccola etichetta Fame di Rochester, stato di New York, e poi con un contratto con la Epic.
Nel novembre 1957 registra in proprio la sua composizione Bluebirds Over The Mountain, una ballata-rock che poi, riarrangiata e pubblicata dalla Epic, entra nella classifica pop di Billboard nell’aprile 1958. Pur salendo solo fino al n.75 è comunque un buon successo rockabilly, realizzato da uno dei rari interpreti di questo genere che non sia del Sud degli USA. Fino al 1960 altri sei singoli (ed un EP) comprendono diverse altre sue buone composizioni quali Going Down That Road, Wedding Day e Lover’s Land, ma nessuno dei titoli replica l’exploit iniziale.
Nel corso dei ’60 registra diversi singoli senza storia per le etichette Kapp, Apollo, Laurie, Toot e Unifax e, mentre altre sue composizioni sono interpretate da LaVern Baker, Jimmie Rodgers e Jackie Wilson, Don’t Let The Rain Come Down è un grande successo per i Serendipity Singers (n.6 pop nel marzo 1964).
All’inizio del 1969 il buon successo riscosso dai Beach Boys con la loro versione di Bluebirds Over The Mountain (n. 61 pop) riporta in luce il cantante, il quale nel 1971 ne registra una nuova versione per la Janus, che resta comunque senza seguito.
A questo punto la carriera musicale del cantante-compositore sembrerebbe a tutti gli effetti conclusa, se non fosse per una sua fotografia promozionale in bianco e nero realizzata nel 1958 dal fotografo Gene LaVerne di Buffalo, stato di New York. La foto viene emblematicamente utilizzata nel frontespizio del libro The Illustrated History Of Rock & Roll, pubblicato dalla rivista Rolling Stone nel 1976 e poi riedito nel 1980. Appare ancora, in bianco e nero o colorata a mano, sulle copertine dei dischi nei quali vengono riediti suoi brani e nel 1984 è, in forma di ‘silhouette’ sulla copertina del libro fotografico Rock Archives di Michael Ochs. E poi sarà ancora utilizzata su posters, magliette, cartoline ed altro ancora.
Per capire il significato di questo ricorrente uso della foto è utile riportare il puntuale commento effettuato dallo scrittore Peter Guralnick, il migliore biografo di Elvis, nella introduzione del volume Rock Archives: “Date un’occhiata all’improbabile acconciatura dei capelli, alla chitarra impugnata come un fucile mitragliatore, alle pieghe dei pantaloni, alle gambe divaricate, alle scarpe di pelle bianca e al bavero rialzato… Ersel Hickey sembra intrappolato in un limbo dove i suoi zigomi saranno per sempre accentuati, i suoi pensieri inscrutabili, la sua rispettabilità in dubbio (non è convincente né come ‘teen-idol’ né come ‘ribelle’), lo sguardo per sempre fissato su un punto non molto distante – forse il futuro? – che guarda serio ma con una certa speranza. E’ solo una foto pubblicitaria che non ha altro scopo che mostrare Hickey al suo meglio. Ma… in effetti è un autoritratto del rock & roll”.
Grazie al vasto utilizzo di questa foto, esemplare nell’interpretare lo ‘spirito originario del rock & roll’, Hickey viene riscoperto e negli anni ’80 e ’90 riprende ad esibirsi sporadicamente nel circuito revivalistico USA, mentre le riedizioni Sony e Bear Family ripropongono con un certo successo le sue vecchie incisioni.
Nel 2002 il cantante inizia ad avere gravi problemi di salute che ai primi del 2004 lo costringono ad un intervento chirurgico ai reni. Malgrado una breve ripresa, ulteriori complicazioni lo portano alla morte il 9 luglio successivo
DISCO GRAFIA
(N.B.- Non risultano edizioni italiane di dischi di Hickey)
45 GIRI
You’re No good!!/Then I’ll Be Happy – (a nome Mickey Evans) Fine (USA 1957)
Bluebirds Over The Mountain/Hangin’ Around – Epic 9263 (USA 1958)
Goin’ Down That Road/Lovers’ Land Epic 9278 (USA 1958)
You Never Can Tell/Wedding Day – Epic 9298 (USA 1958)
Don’t Be Afraid Of Love/You Threw A Dart – Epic 9309 (USA 1959)
Don’t Be Afraid Of Love/You Threw A Dart – Fontana H 198 (GB 1959)
I Can’t Love Another/People Gotta Talk – Epic 9320 (USA 1959)
What Do You Want?/Love In Bloom – Epic 9357 (USA 1959)
Another Wasted Day/Stardust Brought Me You – Epic 9395 (USA 1960)
Teardrops At Dawn/I Guess You Can Call It Love – Kapp 372 (USA 1961)
Lips Of Roses/What Have You Done To Me? – Kapp 406 (USA 1961)
Upside Down Love/The Millionaire – Apollo 761 (USA 1962)
Some Enchanted Evening/Put Your Mind At Ease – Laurie 3165 (USA 1963)
Tryin’ To Get To You/Blue Skies – Toot 602 (USA ’60s)
Bluebirds Over The Mountain/Salf Made Man – Janus 151 (USA 1971)
45 GIRI EP
Ersel Hickey in Lovers’ Land – Epic EG-7206 (USA 1958)
LP
Rockabilly Stars Vol.1 (A.V., 2LP, 1 p.) – Epic EG 37618 (USA 1981)
Blue Birds Over The Mountain – Kapp KM 2601 (Canada 1985)
(N.B.- Sebbene la copertina dichiari una provenienza canadese il disco dà più l’impressione di essere un bootleg europeo).
The Rockin’ Bluebird – Back-Trac/Sony P 18750 (USA 1986)
CD
Bluebirds Over The Mountain – Bear Family BCD 15676 (GER 1993)
Augusto Morini, fonte Jamboree n. 46, 2005