Floyd Miles & Friends – Goin’ Back To Daytona cover album

Goin’ Back To Daytona, seconda puntata del serial Floyd Miles & Friends, una saga di gran lusso popolata da musicisti di gran nome e talento, intervenuti a dar lustro alla carriera di un cantante che sembra migliorare col tempo. I ‘Friends’ sono gli stessi di quel Crazy Man che nel 1992 ci aveva fatto scoprire ed amare un grandissimo vocalist erede della grande scuola dei Redding, Sam & Dave, Mayfield e così via.
Ritroviamo dunque la chitarra di Warren King, affiancata a quella di Ace Moreland, che ha preso il posto di Ernie Lancaster; il basso creativo di Bob Greenlee (è ancora il produttore); la batteria granitica di Ronnie Foster ed i fiati di Billy Samuel e Bruce Staelens; una vera orchestra alla quale si aggiungono Dickey Betts e Gregg Allman a patinare un suono tutto al servizio della voce di Floyd Miles.

Unico rimpianto l’assenza di Edgar Winter e della voce del compianto Alex Taylor. Il risultato è un lavoro straordinario, che coniuga sapientamente le caratteristiche spesso assai diverse di talentosi strumentisti con le tendenze musicali del leader che, oltre ad interpretarli, firma quasi tutti i brani di Goin’ Back To Daytona con l’aiuto dell’inseparabile Greenlee tranne che per No Life At All siglata in coppia con Alex Taylor, quasi uno splendido testamento.
Con The Same Thing il maestro sale in cattedra e comincia la sua lezione sciorinando perle di soul, di r&b e di blues elettrico ed elettrizzante e per ognuno di questi momenti c’è il titolo giusto citando, inoltre, un southern blues elettrico magnificamente interpretato.
Ma il momento migliore ce lo regalano il duetto vocale tra il ‘nero’ Gregg Allman ed il ‘bianco’ Floyd Miles con il southern rock ruvido e sanguigno di Goin’ Back To Daytona, guidati dalla chitarra di un Dickey Betts, raramente così creativo. Un album imperdibile.

Demon FIEND CD 752 (Soul, Blues, 1994)

Claudio Garbari, fonte Out Of Time n. 6, 1994

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