“Ma chi sono costoro?” vi starete chiedendo, e vi starete anche domandando se io sia impazzito o abbia deciso di sprecare carta per degli sconosciuti…
Bene, guardatevi i nomi dei componenti di questo gruppo, e per favore notate che c’è una certa Claire Lynch, che troverete come ‘background vocalist’ in una buona fetta dei dischi country attualmente in circolazione.
La curiosità è quantomeno legittima, no? La signora Lynch, in effetti, possiede una bella voce, bella e abbastanza particolare, simile a quella di Emmylou Harris (con cui, guarda caso, ha lavorato molto), e decisamente riconoscibile nel panorama bluegrass.
I suoi compagni di avventura, inoltre, (insieme da ormai da quasi vent’anni) sono perfettamente adeguati al livello qualitativo della lead singer, sia sul piano strumentale individuale sia negli arrangiamenti.
A quanto pare il gruppo ha visto tempi migliori negli anni ’80, ma anche da queste registrazioni attuali si intuisce il gusto dei musicisti per sonorità e soluzioni personali, ben lontane dal prototipo di band alla ‘Quicksilver-Squires-Scene’ di troppi gruppi contemporanei.
I suoni sono variati, le atmosfere ricche, le fonti di repertorio estremamente diverse. Herb Trotman non sarà certo il migliore banjoista in circolazione, così come Larry Lynch non è facilmente paragonabile ad un Sam Bush, ma nel complesso il quartetto ha saputo creare un suono personalissimo e di ascolto gradevole.
Per chi vuole ascoltare qualcosa di un po’ diverso, questo CD può essere una scelta oculata.
Rebel 1689 (Bluegrass Moderno, 1991)
Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 13, 1992
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