Geno Delafose – French Rockin’ Boogie cover album

French Rockin’ Boogie è il brillante debutto per Geno Delafose, al quale è offerta la possibilità di dispiegare il suo autentico talento. Una breve storia del nostro deve aprire queste poche righe. Geno è il figlio del celebre John Delafose, figura storica dello zydeco, ed i suoi primi passi musicali sono compiuti nella band del padre, The Eunice Playboys.

Ad appena 22 anni, Geno assomma già 15 primavere di esperienza, fra studio, approfondimento ed esibizioni dal vivo. Partendo dal rubboard (forse il più noto e tradizionale degli strumenti classici della musica popolare della Louisiana) e passando via via alla batteria, al canto e, finalmente, al piano accordion, di cui è ritenuto autentico virtuoso, Geno Delafose raggiunge in breve tempo quella che, con termine ormai logoro, viene definita piena maturità artistica.

Le note che accompagnano il lavoro in questione ci dipingono Geno come un vero studioso della musica zydeco e di quegli artisti, come Canray Fontenot, Iry Le Jeune e Amédée Ardoin, che costituirono il naturale retroterra culturale del padre John.
Non a caso in French Rockin’ Boogie compaiono due cover degli artisti citati, Jeunes Filles De La Campagne di Iry LeJeune e Tes Parents Ne Veulent Plus Me Voir di Canray Fontenot. Ciò costituisce tuttavia solo un omaggio alle sue fonti d’ispirazione, giacché l’album è in gran parte frutto della penna di Geno.

Certo, componente fondamentale dell’opera è la prestigiosa band, che definire di supporto sarebbe offensivo. Non solo sono presenti gli Eunice Playboys, ma troviamo pure Shelton Broussard alla chitarra, i sassofonisti Joe Cabral e Derek Huston, nonché, nel brano One Lie, i White Trash Horns, in passato membri della Edgar Winter’s Band.
Un invito ad avvicinarsi ad una musica affascinante e divertente.

Rounder CD 2131 (Zydeco, 1994)

Luca Marconi, fonte Out Of Time n. 6, 1994

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