Prosegue con inalterata ispirazione la partnership tra Andrew Hardin, chitarrista extraordinaire già alla corte di Tom Russell e bisognoso di un proprio spazio in cui esprimersi pienamente e Jeannie Burns, voce alla ricerca di nuovi stimoli al di fuori della già acclamata attività con le sorelle.
Down The Deep Well, prodotto dal bravo Gabriel Rhodes negli studi Sunbird di Spicewood, Texas, è un altro bel viaggio tra il Lone Star State e il border sulle ali di un suono che deve la propria capacità creativa alla grande tradizione folk, alla country music e al blues. Quasi tutto il materiale è originale, composto dalla coppia Hardin Burns in modo melodicamente rilevante, con l’eccezione di una Walking On A Wire ripresa con intelligenza e grande bravura dal repertorio di Richard Thompson.
Atmosfere spesso soffuse ed intimiste con qualche colore qua e la che rimanda ai suoni ‘ispanici’ oltre confine, grande lavoro di chitarre acustiche ed elettriche di Andrew Hardin con le tastiere di Gabe Rhodes ad aggiungere un tocco in più a molte canzoni e la scarna sezione ritmica formata da David Carroll al contrabbasso e Dony Wynn alla batteria a sostenerle, impasti vocali proposti con tatto e semplicità: queste sono le caratteristiche di un disco che si gusta come un bel bicchiere di acqua fresca dopo un viaggio nei deserti del sudovest, una selezione rifocillante che entra pian piano nei cuori di coloro che hanno un debole per certa canzone d’autore legata a filo doppio con la tradizione.
Back Porch, Gentle Rain, The Call, Ache, Get Back Home che rimanda ad alcune canzoni di Lucinda Williams, Run e la già citata Walking On A Wire in una veste sobria ma proprio per questo azzeccata sono le parti più belle e godibili in un disco le cui doti sono soprattutto umiltà e genuinità.
Ithaca 5578 (Country Folk, Folk, Singer Songwriter, 2014)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2014