Jim Reeves

Orfano di padre dall’età di 10 mesi James Travis Reeves, originario di Galloway, TX, viene iniziato alla musica dagli otto fratelli che gli fanno scoprire Jimmie Rodgers. Nel 1935, all’età di 12 anni, si esibisce in uno show radiofonico a Shreveport, Louisiana con la sua chitarra.

Dopo l’università, dove studia anche dizione per migliorare alcuni difetti di pronuncia, Jim comincia a lavorare come annunciatore e DJ presso la KGRI di Henderson (stazione che acquisterà nel 1959). Nel 1952 passa alla KWKH diventando uno tra i partecipanti al Lousiana Hayride. Nel 1953 riceve due dischi d’oro per i singoli Mexican Joe e Bimbo. Due anni più tardi esordisce alla Grand Ole Opry e inizia a registrare per la RCA Nashville raggiungendo il successo con Yonder Comes A Sucker.

Un maggiore successo ottiene Four Walls grazie alla voce suadente che Reeves adotta in questo brano, invadendo anche il mercato pop. Lo stile del cantante si trasforma, spariscono violini e steel guitar a vantaggio del pianoforte. Anche il suo gruppo, i Wagonmaster, si trasformano nei Blue Boys, dal titolo della sua hit Blue Boy.

He’ll Have To Go capeggia la classifica country per 14 settimane e raggiunge il secondo posto nelle classifiche pop. Lo standard commerciale raggiunto assicura un grande successo a Gentleman Jim, confermato dalle quattro hits You’re The Only Good Thing, Adios Amigo, Welcome To My World e Guilty. La sua fama sconfina al punto tale che i suoi singoli hanno una eccezionale longevità anche in Gran Bretagna, I Love You Because e I Won’t Forget You resistono nella classifica inglese per 39 e 25 settimane rispettivamente. Il successo internazionale di Reeves arriva anche in Sudafrica, dove il cantante gira anche un film, Kimberly Jim, grande successo locale.

Proprio in seguito ad un problema su un aereo delle linee sudafricane, Jim decide di prendere il brevetto di pilota. Il 31 luglio del 1964 Reeves ed il suo pianista-manager Dean Manuel muoiono in un incidente aereo, il loro piccolo aereo si schianta nei boschi vicino a Nashville. I corpi vengono ritrovati solo il 2 agosto dopo lunghe ricerche cui partecipano oltre 500 persone compresi colleghi ed amici cantanti.

Lo stile rilassato di Reeves resterà un punto di riferimento per molti ed influenzerà in seguito artisti del calibro di Daniel O’Donnel in Gran Bretagna e Don Williams negli Stati Uniti, solo per citarne un paio.

20.8.1923 – 31.7.1964

Traditional Country, Country Pop, Nashville Sound

Claudio Galbiati, fonte TLJ, 2004

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