Joe King Carrasco And El Molino Band - Joe King Carrasco And El Molino Band cover album

Siamo a San Antonio, Texas, nella terra di Bob Wills, al confine con il Messico. Joe King Carrasco And the El Molino Band sono un gruppo texano alla prima prova discografica. La El Molino Band è formata principalmente da session men che hanno suonato in vari gruppi locali. Il tastierista Augie Meyers dovrebbe essere a voi tutti noto per aver fatto parte dei Sir Douglas Quintet di Doug Sahm ed ancora di Denny Ezba And His Goldens oltre ad aver inciso vari LP come solista. Ike Ritter, chitarra solista è un ex Shiva’s Headband mentre altri musicisti della El Molino Band sono stati coinvolti in formazioni locali minori come la Paul Ray And The Cobras Band nelle cui file ha militato anche Ed Wizard poi negli Asleep At The Wheel. Lasciamo ora da parte tutti questi dettagli puramente nozionistici per entrare nel giusto clima di questo interessantissimo disco.

Musica messicana sviscerata nei suoi molteplici aspetti ma soprattutto western-swing. Inutile negarlo: Joe King Carrasco e El Molino Band ci ricordano molto i Dusty Chaps e giustamente i due gruppi vanno accostati. Per farvi un’idea più precisa vi rimando a Nogales Song dei Dusty Chaps di Domino Joe, una fantasia musicale comprendente le più svariate influenze tex-mex, e la stessa cosa accade per Joe Carrasco & El Molino Band con l’iniziale Jalapenno Con Big Red, in cui vengono rivisitati i vari ritmi ed alcuni motivi tradizionali come la famosissima Chucharacha.
La musica western-swing spero vi sia familiare ma colgo l’occasione per invitarvi ed esortarvi in tutti i casi ad ascoltare il grande Bob Wills & i suoi Texas Playboys (padre putativo del western-swing) ed alcuni gruppi dei nostri giorni come Commander Cody & His Lost Planet Airmen, Asleep At The Wheel, Dan Hicks & His Hot Licks, Alvin Crow & The Pleasant Valley Boys, Dan Sadowsky & The Ophelia Swing Band, Rio Grande Band, Norton Buffalo, i Moonlighters ed altri ancora. Western-swing dunque, e Joe King Carrasco & El Molino Band sembra abbiano imparato bene la lezione.

Un sound esemplare con i fiati in evidenza, sax tromba e trombone suonati con maestria, tastiere pizzicate alla vecchia maniera da Augie Meyers, indubbiamente un vecchio marpione dello strumento ed il farfisa di David Mercer, la pianola che ci riporta indietro nel tempo ai primi anni ‘60 e ci ricorda i gloriosi Sir Douglas Quintet ed i primi complessini beat. E che dire di Joe King Carrasco attento chitarrista ma soprattutto indiscusso leader e cantante del gruppo, una voce, la sua, molto intonata ed aderente alla musica della band western-swing ma anche tex-mex, la musica del confine, del border texano-messicano. Aggiungiamo un pizzico di beat anni ‘60 e la ricetta della El Molino Band è redatta!
Mezcal Road e Black Cloud proseguono il discorso musicale di Jalapenno Con Big Red illustrando colori, sfumature ed influenze di Carrasco e Band. Altri brani degni di menzione: la melodica Tell Me, la spensierata I’m A Fool To Care, la strumentale Funky Butt, la bluesistica Every Woman (Crazy About An Automobile e la messicaneggiante Rock Est A Noche. Unico episodio rock (beat anni ‘60) è Dust A Mile Away un brano il cui ritmo è sorretto dall’organo e dal farfisa di David Mercer. La musica di Joe Carrasco e band ha le sue radici nel profondo Texas (Deep in the heart of Texas…!) Il più appropriato termine di paragone per Joe King Carrasco lo dicevamo già in precedenza è la band di George Hawke, i Dusty Chaps, e tra i due gruppi vi sono molte analogie.

Indiscutibilmente quindi consiglio questo LP di Carrasco agli estimatori di western swing, di tex-mex e a chi ha avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare i dischi dei Dusty Chaps. Rispetto ai Dusty Chaps la El Molino Band di Joe Carrasco ha un sound meno attuale, meno fantasioso, meno melodico ma più scarno ed essenziale. Un disco che merita una particolare attenzione: ascoltatelo!

Lisa (Western Swing, 1979)

Aldo Pedron, fonte Mucchio Selvaggio n. 27, 1980

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