Penso valga prima la pena di mettere ordine in discografia: John Grimaldi, alias Studebaker John da Chicago, ha al suo attivo 6 uscite: due LP americani su Retread e Avanti Ltd., rispettivamente; quindi 3 CD olandesi su Double Trouble (l’ultimo dei quali – Rockin The Blues – è la ristampa del secondo LP con tre brani inediti aggiunti ed un brano sottratto, perché già inserito come bonus nel primo CD olandese) ed ora questo Too Tough per la Blind Pig.
John è equamente versato in qualità di armonicista che di chitarrista (predilige chitarre ‘vintage’ Silvertone e Danelectro) ed è anche buon cantante. Eccelle inoltre nel songwriting, sia in termini quantitativi (ha composto i dodici brani di questo Too Tough) che in termini qualitativi.
Ovvero i brani son mediamente poco ‘scontati’, a tutto favore di un interesse che si mantiene vivo e costante durante tutta la seduta d’ascolto, con eccezioni minime.
C’è buona costruzione del brano, buon arrangiamento, capacità di dosare gli strumenti creando i giusti spazi e contrasti… un lavoro piuttosto riuscito direi.
La produzione sensibile di Jerry Del Giudice e dello stesso John non ha previsto ospiti / fiati / varie a disturbare il suono: in studio a Northbrook, Illinois, solo gli Hawks: Rick Kreher alla seconda chitarra, Ron Regnas al basso e Joe Fink, batteria. Unico cameo, Mark Brumbach al pianoforte in un solo brano.
Dicevo prima delle qualità di armonicista che John conferma anche in questa circostanza… è un suono denso, molto amplificato alla maniera di Little Walter o anche di Big Walter Horton, come correttamente osservato dalla stampa specializzata e come in effetti già ampiamente esibito in passato. Consigliato.
Blind Pig BPCD 5019 (Blues, 1994)
Renato Bottani, fonte Out Of Time n. 5, 1994
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