Originariamente pubblicato nel lontano 1986, Heroes che rivede oggi la luce in veste di CD risulta molto interessante poiché ci consente di ascoltare alcuni duetti particolarmente riusciti fra due dei più grandi interpreti di country music: Johnny Cash e Waylon Jennings. L’esito positivo ottenuto dall’esperimento tentato solo un anno prima con il disco di esordio a nome Highwayman, insieme a Willie Nelson ed a Kris Kristofferson, deve aver contribuito non poco a questa collaborazione collaterale ed il disco si conferma davvero valido, anche a distanza di quasi dieci anni.
Brani come Folks Out On The Road (scritta da Eddie Raven e dedicata agli spettatori dei concerti), Heroes (ereditata dai Toto), Even Cowgirls Get The Blues e I‘m Never Gonna Roam Again (entrambe a firma Rodney Crowell), Ballad Of 40 $ (celeberrimo successo di Tom T. Hall) e One Too Many Mornings (sì, quella di Dylan) restano impressi sia per la validità intrinseca, che per la caratterizzazione che ne deriva dall’interpretazione dei due guru country: artisti che riescono a fare proprio ogni brano che interpretano come se fosse uscito dalla loro penna.
Anche i musicisti che accompagnano i due co-titolari sono di altrettanto alto lignaggio artistico: Jimmy Tittle al basso è assorto al rango di country star per conto suo, Mickey Raphael all’armonica accompagna Willie da oltre un ventennio, Marty Stuart è una stella di prima grandezza del cosiddetto ‘new country’ e via dicendo.
Johnny Cash e Waylon Jennings, come pochi altri nomi fra i quali si potrebbero annoverare anche Bruce Springsteen e Willie Nelson, sono dotati di una voce molto personale e di un fascino che non può lasciare indifferente l’ascoltatore: li si odia o li si ama incondizionatamente. Noi apparteniamo decisamente al secondo gruppo.
Razor & Tie RE 2078 (Traditional Country, Outlaws, 1995)
Dino Della Casa, fonte Out Of Time n. 12, 1995
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