Kenny Neal – Hoodoo Moon cover album

Per Kenny Neal vale un po’ lo stesso discorso fatto qualche tempo addietro per William Clarke. Dopo qualche sorprendente delusione subita nel corso del 1994 da vari chitarristi di pelle scura e chiara e di età variabile tra i venti ed i sessant’anni, ecco un prodotto valido e stimolante da un chitarrista talentoso per giunta molto valido anche all’armonica, oltreché buon cantante.
Questo Hoodoo Moon (simpatico e spiritoso titolo… normalmente all’’Hoodoo’ si accompagna il ‘man’ piuttosto che il/la ‘moon’) è a mio avviso il miglior disco di Kenny dopo l’esordio (Bio On The Bayou, Kingsnake, 1988).
Lo dice uno che ha sicuramente apprezzato gli altri quattro Alligator, il primo dei quali — Big News From Baton Rouge — rappresenta sì la ristampa del Kingsnake, ma attenzione, con brani differenti e diverso missaggio.

Kenny ha registrato questo lavoro sotto la consueta guida del bravo Bob Greenlee, convocando in studio (il solito Kingsnake Studio di Sanford, Florida) il fratello Noel al basso, Lucky Peterson alle tastiere (insoddisfacenti, a mio avviso, i suoi ultimi, due CD Polygram) e Ken Johnson alla batteria, oltreché tre fiatisti guidati da Bill Samuel.
Nessun brano strumentale, suono blues ‘all purpose’, moderatamente al passo coi tempi, ma — ahimè — limitati echi di ‘Louisiana sound’, terra che pur ha dato i natali al nostro.
Praticamente solo la title-track Hoodoo Moon ripropone quel fantastico suono di Baton Rouge di cui non riesco, oggigiorno a saziarmi a sufficienza. Per il resto, un prodotto impeccabile, di grande musicalità, che vuol piacere e conquistare senza ricorrere ad iperbole e mistificazioni tanto comuni presso i giovani chitaristi contemporanei.
Diamogli quindi credito e ascolto.

Alligator ALCD 4825 (Blues, 1994)

Renato Bottani, fonte Out Of Time n. 7, 1994

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