Vi abbiamo parlato di Kevin Deal, classe ’62, da Council Bluffs, Iowa, e texano ad honorem dopo molti anni di residenza nella Dallas area, in occasione degli eccellenti Lovin’ Shootin’… e Honky Tonks…. Il suo terzo album per la Blind Nello, lo vede muoversi in una dimensione cantautorale molto personale, una sorta di honky tonk troubadour, instancabile quanto affascinante cesellatore di storie di vita quotidiana in un mondo reale. Del resto, con moglie e cinque figli a carico, chi, meglio di lui, può offrircene uno spaccato più realistico e vero?
Con un passato di side-man nel country, nel rock e nel blues (come armonicista) Kevin ha maturato molte e proficue esperienze che non manca di sfruttare in un’attualissima dimensione cantautorale. Egli bilancia sapientemente sonorità elettro-acustiche in una dimensione che sta tra il country, l’honky tonk e il folk-singer di chiara scuola texana.
Ancora una volta, se Deal è l’autore e l’interprete dei brani, Maines, per stessa ammissione di Kevin, ne è la struttura portante con un elegante string-sound che integra il lavoro dello stesso Deal alla chitarra acustica ed alla armonica. Lloyd Maines suona ogni strumento a corda, chitarre, mandolino, dobro, produce ed arrangia e gli confeziona un cast Made in Texas di rara efficacia: Paul Pearcy, batteria, Steven Deal, basso, con apparizioni di Tommy Lee Spears, chitarra elettrica e mandolino, Joel Guzman, accordion, e Terry Hendrix, voce.
Nelle lunghe e ben sviluppate Texas-ballads di questo cantautore, in cui troviamo atmosfere care a Jerry Jeff, Earle, Ely, Ray Wylie Hubbard e Guy Clark, scorre un fresco ed appetibile honky-tonk roots sound d’altri tempi: nostalgico, evocativo, con un grande senso per la melodia. Una presenza di primo piano nella scena dell’alternative country texano.
Blind Nello 0773 (Alternative Country, 2001)
Luigi Busato, fonte Out Of Time n. 38, 2001
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