Nel 1996 il mondo della country music viene travolto da un ciclone proveniente da Jackson, Mississippi: una voce potente, calda e matura che ha qualcosa di eccezionale soprattutto se si pensa che appartiene ad una ragazzina di appena 13 anni, LeAnn Rimes.
La biondina nasce nel profondo Sud ma cresce in Texas, nella città di Garland. Sin dai primi anni LeAnn non nasconde la sua passione per la musica, già a 5 anni lo dimostra ai propri genitori, vincendo una competizione canora. A 8 è la vincitrice di un programma tv (Star Search) e ospite frequente di uno show, Johnnie High’s Country Music Revue a Arlington, Texas.
A 11 anni incide il suo primo album All That per l’etichetta indipendente Nor Va Jack. Due anni dopo avviene il grande salto, Bill Mack, un dj e produttore di Dallas resta affascinato dalla sua voce e decide di concentrare le sue attenzioni su questo giovanissimo talento. A LeAnn viene proposto un contratto con la Curb e la grande opportunità di debuttare con Blue, un classico senza tempo, una canzone originariamente scritta nei primi anni ’60 per Patsy Cline, ma che la cantante sfortunatamente a causa della sua prematura scomparsa non fece in tempo ad incidere.
Dopo aver trascorso il 1995 tra show televisivi e concerti, LeAnn irrompe l’anno successivo nelle classifiche non solo country ma anche pop con l’ormai famosissimo brano Blue. La canzone, già incisa dallo stesso Mack e successivamente da Kenny Roberts e dall’australiana Kathryn Pitt, conosce il grande successo nell’estate del 1996 grazie alla versione di LeAnn una tredicenne dalle incredibili doti canore.
Il brano fa parte dell’album omonimo ed è considerato uno tra i più importanti lavori di musica country degli anni ’90, una perfetta sintonia di melodie, parole e suoni magistralmente celebrata da una delle voci più belle che la storia della country music.
L’avvento di LeAnn nella scena musicale capita in un periodo debole per Nashville, dopo i grandi scossoni provocati da giganti come Garth Brooks, Clint Black e Brooks & Dunn, Music City era in attesa di qualcosa di nuovo. Il suo arrivo si rivela provvidenziale: riesce a far breccia nel cuore dei teen ager americani (e non solo) e riesce a portare una nota di colore in un quadro un po’ ingrigito e indebolito.
Nel 1997 incide due album, Unchained Melody: The Early Years, e You Light Up My Life: Inspitational Songs ma entrambi i lavori non raggiungono il grande successo del debutto. In You Light Up My Life LeAnn si allontana dalle tradizioni e si affaccia sul mondo della musica pop (cosa molto diffusa in quegli anni se si pensa a Faith Hill e Shania Twain in particolare).
Nel 1998 viene pubblicato Sitting On The Top Of The World, prettamente pop; seguono poi LeAnn Rimes un album di cover con un solo inedito (Big Deal) e I Need You lontanissimo ormai dal mondo country.
Nel 2002 terminata la lotta legale con il padre per allontanarlo dal controllo manageriale, incide Twisted Angel e stringe importanti amicizie nel dorato mondo della musica pop.
Ma la nostalgia per il passato country, esattamente come successo a Faith Hill, la fa tornare al genere musicale che le ha permesso di conquistare il mondo: l’album This Woman si rivela come un’altra prova che dimostra la grandezza della sua voce, a dieci anni dal debutto la profondità e la potenza sono restate intatte.
28.8.1982
New Country, Country Pop, Traditional Country
Gloria Tubino, fonte TLJ, 2004
