Il periodo delle incisioni di The Pathway Sessions risale all’ottobre del 1989, indubbiamente un momento piuttosto oscuro della carriera artistica del chitarrista recentemente scomparso. Questa compilation fa riemergere del materiale piuttosto raro e sicuramente poco conosciuto.
l suono della chitarra di Link Wray è sempre molto duro e grezzo con alcuni sconfinamenti quasi verso l’heavy metal. Buona parte dei brani scelti sono composizioni originali di grande effetto come The Wild One, Shawnee, Dallas Blues, Green Hornet, The Flying Wedge e Viva Zapata composizioni dalle atmosfere decadenti e truci perfettamente in linea con lo stile di Link Wray.
Tra le cover si mettono in evidenza in The Pathway Sessions, una bella versione di Apache degli Shadows, Raunchy di Bill Justis e il blues Big Boss Man di Luther Dixon.
Un’ultima segnalazione riguarda i brani cantati che sono la ballata As Long As I Have You e due classici di Elvis Love Me Tender e Little Sister una vera e propria rarità in quanto la quasi totalità delle incisioni di Wray sono strumentali e debbo dire che la sua voce è decisamente adatta ai brani proposti.
Come già accennato il periodo trattato è uno dei meno conosciuti ma mi sento di affermare che la qualità del materiale registrato è veramente ottima, un lavoro perciò da tenere seriamente in considerazione.
Ace CDCHD 1154 (Rock & Roll, 2007)
Roberto Arioli, fonte Jamboree n. 59, 2007
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