Lovesick Duo - All Over Again cover album

Il risultato del loro lavoro, iniziato nel 2015, è sotto gli occhi di tutti. I video del duo pubblicati su YouTube e sui vari social contano migliaia di visualizzazioni e commenti entusiastici e i loro ingaggi sono andati crescendo fino a raggiungere 120 esibizioni all’anno, in Italia e all’estero. La qualità della loro musica, racchiusa in 4 album e la scioltezza e simpatia dimostrate live in effetti sono da esportazione.
Presentati così temo si possa considerarli un’eccezione rispetto al panorama nazionale. No, fortunatamente abbiamo un buon numero di artisti e band degne di confrontarsi con il meglio del ‘mercato’ internazionale. E’ tuttavia raro riscontrare una tale concentrazione di qualità in un musicista o band italiana che si occupa di musica rock and roll, country o blues.

I Lovesick Duo fanno rock and roll, di matrice bianca, con evidenti riferimenti stilistici al genere cosiddetto ‘hillbilly’ del secondo dopoguerra, quando il rockabilly doveva ancora definirsi, l’hillbilly boogie era già particolarmente diffuso, lo swing e il blues erano ingredienti già amalgamati da tempo, gli strumenti erano stati amplificati da non molto, ma facevano fatica a farsi accettare nei templi della musica country.
La country music, come il blues, si basa su pochi accordi e una semplicità spesso fraintesa. Su quei tre accordi, sappiamo, si sono sviluppate tecniche complesse, particolarmente nel country. Non è sufficiente essere bravi sullo strumento, usando finger-picking, slide, pull-off, hammer-on, bending, slapping e via dicendo.. per avvicinarsi al concetto di ‘real thing’ bisogna necessariamente costruirsi una profonda cultura musicale, ascoltare moltissime canzoni con attenzione, non solo degli artisti più blasonati, e metabolizzarne l’essenza. Lo stesso vale per la voce, pronuncia, stile, accenti non si improvvisano, richiedono un grande lavoro. Al contrario si diventa solo buoni esecutori di cliché standardizzati.

Questa lunga disquisizione solo per sottolineare quanto il duo sia davvero ‘top notch’ e quanto giustificati siano i tanti commenti di elogio da parte degli appassionati, stranieri particolarmente.
Quanto detto vale anche per le canzoni originali. In passato il duo ha registrato parecchie cover, poi anche canzoni in lingua italiana, in questo All Over Again tutti i pezzi sono in inglese, originali composti da Paolo Roberto Pianezza e Francesca Alinovi, con la partecipazione in due canzoni degli americani Luke Winslow-King e Brad Myrick. La vena compositiva è notevole, alcune canzoni stilisticamente sono molto rispettose dei canoni classici del passato, altre hanno un taglio più moderno. Voce lead e cori sono incredibilmente espressivi, nel giusto modo. Ritmica solida, granitica, fraseggi chitarristici e assoli fantasiosi, sia alla chitarra che alla steel, appagano le aspettative più pretenziose per un album di classic hillbilly, swingato, rockeggiato, a volte bluesato, ma fresco e moderno. Spesso sento la mancanza di una batteria, fosse soltanto un rullante con spazzole, ma questi son fatti miei. Complimenti Lovesick Duo, avete realizzato un bellissimo album.

Autoprodotto (Rockabilly, Traditional Country, Western Swing, 2021)

Maurizio Faulisi, fonte TLJ, 2021

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