Ecco tra le mani un lavoro dedicato a Lula Reed cantante non delle più famose ma dalle qualità vocali sicuramente uniche. Proveniente da Chicago viene messa sotto contratto dalla King nel 1950 e diventa ben presto la vocalist della orchestra di Sonny Thompson, formazione dedita ad un suono influenzato dalla tradizione blues. Di questo periodo si ricorda il brano I’ll Drown In My Tears composizione di Harry Glover, un manager della King Records, che nel 1959 venne riproposta con gran successo nientemeno che dal grande Ray Charles.
La collaborazione con Sonny Thompson dura in pratica un paio d’anni dove riesce ad affinare ed impreziosire il suo stile musicale che ricorda in un certo senso quello di Dinah Washington o Little Esther.
Intrapresa la carriera solista Lula Reed produce una serie di singoli rimanendo sempre legata al blues non disdegnando le atmosfere più jazzate. Come testimoniano brani del calibro di I’ll Upset You Baby mentre più orientati verso il nascente rock’n’roll Rock Love (ne venne fatta una versione da Eddie Fontaine) e Sick And Tired.
Non tralascia neanche la musica religiosa, infatti, il gospel ha fatto parte della sua formazione musicale è il brano Quiet Time With Jesus è un classico esempio. Indubbiamente è il blues che Lula Reed ama maggiormente, infatti, brani come Your Key Don’t Fit No More, Wonderful Love e Let Me Your Love attestano questa sua preferenza musicale.
Il lavoro in questione, I’ll Drown In My Tears, è sicuramente un’ottima antologia dove ci viene offerta la possibilità di apprezzare questa grande artista che non fa parte della schiera delle cantanti più famose degli anni cinquanta ma qualitativamente non inferiore.
Ace CDCHD 984 (Blues, Spiritual, Swing, Rhythm & Blues, 2003)
Roberto Arioli, fonte Jamboree n. 42, 2004
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