Pharis & Jason Romero - A Wanderer I’ll Stay cover album

Il legame, forte e duraturo, che unisce la sfera artistica e personale di Pharis e Jason Romero si arricchisce di un nuovo capitolo, pregnante e genuinamente radicato nella grande tradizione old time, country e folk americana. A Wanderer I’ll Stay è infatti una delle migliori produzioni del duo canadese/americano che ha scelto di produrre musica dai magnifici scenari della zona centrale del British Columbia, Canada, non disdegnando una ricchissima attività concertistica che li ha portati ad apparire nei migliori festival del nordamerica e nelle più importanti trasmissioni radiofoniche e televisive che si occupano di roots music.
L’affiatamento è sempre eccellente, la Gibson acustica di Pharis e il banjo di Jason Romero dialogano con estrema efficacia, la vena compositiva della coppia ragala ulteriori perle come il trittico iniziale formato dalla canzone che dà il titolo al disco, da Ballad Of Old Bill e da There’s No Companion in cui la tradizione viene resa con un piglio veramente fresco e genuino.
Non mancano certo le cover, da Cocaine Blues di Luke Jordan a It’s A Sin To Tell A Lie di Billy Mayhew fino alle melodie di ‘pubblico dominio’ di Goodbye Old Paint e The Dying Soldier, ma comunque sono ancora da segnalare la capacità di scrittura e il filo doppio che lega Pharis e Jason Romero alle radici che nuovamente si esplica nelle eccellenti Poor Boy e Lonesome & I’m Going Back Home, guidate dalla voce della prima con struggente malinconia e trasporto.
A Wanderer I’ll Stay è un disco dalle forti emozioni che coinvolgerà soprattutto chi ama la tradizione e che riserverà belle sensazioni a chi è sensibile agli intrecci vocali e strumentali di cui è ricca la storia musicale d’oltreoceano.

Lula 1504 (Old Time Music, Early Country, Country Blues, 2015)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2015

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