Thunderbridge Bluegrass Boys – The Moon Shines Still cover album

Quattro ragazzi in copertina di cui tre con camicia a quadri, jeans e salopette, più un quarto in giacca nera e bombetta. Tutti con il proprio strumento imbracciato: chitarra, banjo, mandolino e contrabbasso; che camminano lungo una vecchia ferrovia con un vecchio vagone in legno sullo sfondo e la luna che s’intravede. Immagine molto da moonshiner, che identifica immediatamente l’atmosfera in cui ci si appresta ad immergersi con il secondo album di questa band inglese.
Da un primo ascolto generale non risultano un gran che virtuosi dello strumento, ma perfettamente inquadrati nello spirito giusto a metà strada tra il bluegrass tradizionale e l’hillbilly con una venatura di old time music.

Punto di forza del quartetto sono sicuramente sia i cori sia le voci soliste. L’album è registrato quasi alla casalinga, con un unico microfono al centro ed i musicisti intorno, con quel sapore tra lo scanzonato e l’ironico che ricorda le esibizioni dei tre attori Clooney, Turturro e Blake Nelson nel film O Brother, Where Art Thou? dei fratelli Coen. La band vede Brian e Martin Schofields rispettivamente a banjo e voce, e chitarra, dobro e voce, Jules Bushell al contrabbasso e voce, Nick Girone Maddocks al mandolino e voce. Tredici le tracce di cui sei firmate dal mandolinista e le restanti suddivise tra traditionals e brani di autori più o meno famosi. Da ascoltare subito la spiritosa versione di Roll In My Sweet Baby’s Arms.
Senza entrare nel particolare brano per brano, quello che traspare è una freschezza di fondo, a metà strada tra il serio ed il faceto, che genera simpatia anche quando il tempo non è proprio un metronomo…ma forse il tutto contribuisce all’allegria che la band riesce a trasmettere. Da acquistare e gustare sorseggiando un buon Southern Comfrot ‘on the rocks’.

Autoprodotto SBASE-126 (Bluegrass Tradizionale, Hillbilly, Old Time Music, 2006)

Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2007

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