Ray Bonneville è nato in Canada ma è cresciuto negli States e ha passato quasi tutta la sua vita a vagabondare da Stato a Stato assorbendo influenze musicali quanto mai variegate. New Orleans e tutto il Sud statunitense sono comunque i riferimenti più importanti di uno stile che deve molto a gente come Ry Cooder, JJ Cale, John Hiatt, Bobby Charles e la Band.
Voce ruvida e sinuosa, stile chitarristico ipnotico quanto efficace ed un amore sconfinato per folk e blues, queste sono le caratteristiche che rendono gustoso questo Goin’ By Feel prodotto con cura ed intelligenza assieme a Gurf Morlix (Mary Gauthier, Lucinda Williams) e Rob Heaney (che ha lavorato con Kate & Anna McGarrigle e il Cirque Du Soleil).
Sabine River ci porta in un Texas misterioso e affascinante, I Am The Big Easy è decisamente ‘swamp’ con una ispiratissima armonica nelle mani dello stesso Ray Bonneville, Shy Star è una folk ballad di grande livello con le armonie vocali fornite da Eliza Gilkyson, Run Jolee Run ricorda il Tom Waits più roots mentre Cool Cool Rain, Carry The Fallen e What Katy Did sviscerano con grande sapienza le sonorità tipiche del delta del Mississippi.
Ray Bonneville è uno di quei musicisti che hanno saputo proporsi e farsi apprezzare in maniera trasversale dai critici e dagli appassionati di blues, di americana e in generale di quella musica delle radici i cui confini sono labili e indefiniti.
Red House RHR CD 206 (Country Blues, Roots Rock, 2007)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2008
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