Rayburn Anthony nasce nel 1937 e cresce nella natìa Humboldt, Tennessee, piccola comunità situata ad un paio di miglia da Jackson. Impara a suonare la chitarra dal fratello Bob, musicista in una banda locale, nella quale poi anche Rayburn suonerà la chitarra ritmica e canterà. Il Pineridge era un club della zona nel quale suonava e dove spesso confluivano altri musicisti dopo le proprie esibizioni. Qui incontra W.S. Holland, musicista che lavorava con Carl Perkins e Johnny Cash, il quale lo presenta a Sam Phillips, boss della Sun Records di Memphis.
Rayburn non registra del rockabilly alla Sun, dato che verso la fine del 1959 il mondo commerciale della musica stava cambiando, ma la sua Hambone, con Eddie Bush alla chitarra, è un brano molto sottovalutato, mentre There’s No Tomorrow è un piccolo classico. Fra il 1959 ed il 1962 pubblica tre singoli sull’etichetta di Memphis, tutti riediti dalla Bear Family e su qualche compilation Sun, e i titoli sono: Alice Blue Gown/St.Louis Blues, Who’s Gonna Shoe Your Pretty Little Feet/There’s No Tomorrow e Big Dream/How Well To Know.
In tutto Rayburn registrerà più di venti titoli, per la maggior parte ancor’oggi inediti, ma allo studio della Sun Rayburn ha modo di conoscere anche Elvis ed il suo chitarrista Scotty Moore.
Dopo che Rayburn inizia a scrivere testi per l’editrice musicale di Bill Black, assieme all’amico Gene Dobbins compone Caution To The Wind, lato B del grande successo del 1966 di Sandy Posey Born A Woman. Poi comincia a frequentare l’ambiente di Nashville e lavora allo studio di registrazione di Scotty Moore, dove incide diversi demo nei quali è presente anche D.J. Fontana, ex batterista di Elvis. Sempre qui Moore produce la sua Memphis Morning, pubblicata su Million Records nel 1972.
Il brano Big Dream registrato da Rayburn alla Sun venne scritto da Tony Austin, originario dell’area di Jackson, il quale aveva lavorato con Carl Perkins e suonato la batteria in alcune registrazioni di Rayburn alla Sun. Austin è batterista nella road band di Billy Walker quando procura un lavoro a Rayburn, che resterà con Walker per diversi anni e gli scriverà diversi brani di successo, tra i quali Sing Me A Love Song To Baby, n.1 in alcune classifiche del 1972, e per la quale Rayburn ottiene un premio ASCAP, e Keep On, Keep On Lovin’ You, anch’essa nei Top Ten. Rayburn sarà presente anche in un album live del 1972 registrato da Walker a Houston, Texas.
Anthony registra per diverse etichette, incluse Musicor, Stop, Polydor e Mercury. Su Stop pubblica il classico di Johnny Cash I Walk The Line in duetto con una certa Joyce Reynolds e scrive 40 Yards Of Real Estate per l’album Monsters dei Jordanaires. Per la Musicor registra un singolo prodotto da Bob Moore, che però resta inedito. Il suo passaggio alla Polydor arriva grazie a Bobby Bare, col quale Rayburn è stato on the road per quattro anni, partecipando anche ad uno dei famosi ‘picnic’ di Willie Nelson, con un pubblico di 100.000 persone. Altri artisti con i quali appare sono Lynn Anderson, Ray Price, Tompall Glaser e George Jones.
Su Polydor pubblica Maybe I Should Have Been Listening When She Said Goodbye e su Mercury What Do You Need With Another Man, Shadows Of Love e Cheating Fire del 1983.
Le potenzialità di quest’ultima vengono però oscurate dal successo della versione di Conway Twitty. Sempre su Mercury appare il singolo Yours Ain’t As Perty As Mine a nome Anthony, Russell and Lee, essendo gli altri due Johnny Russell e Dickie Lee. Altri titoli per l’etichetta sono Easy e Wildside Of Life, nei quali è accompagnato, rispettivamente, da Reba McEntyre e Kitty Wells.
Come autore, sue composizioni vengono incise da John Conley (She Loves My Troubles Away), Charlie Louvin e Melba Montgomery (I’m Gonna Leave You), Conway Twitty e Loretta Lynn (We Can Try It One More Time), e poi da Vern Gosdin, Family Brown, Connie Cato, Charley Pride e Jerry Lee Lewis. Il conosciuto gruppo scozzese Colorado registra diversi suoi titoli così come anche Gerry Ford.
Come produttore Rayburn lavora alle prime incisioni effettuate da Joe Sun a Nashville. Altri interpreti con i quali lavora on the road sono Carl Perkins e Linda Gail Lewis e negli anni ’80 effettua un tour inglese con Melba Montgomery e Don Williams.
Anthony è molto attivo anche negli anni ’90. Due suoi titoli sono registrati da Vern Gosdin ed il suo singolo I May Never Get Too Old For Bluejeans/A Way To Survive ottiene delle ottime recensioni e sale al n.2 delle classifiche indipendenti. Inoltre gode di molta popolarità in Svezia dove vi lavora diverse volte negli ultimi dieci anni, suonando nei festival country e cantando canzoni gospel nelle chiese.
Tornando alle sue radici rockabilly, registra un buon album con Wildfire Willie & The Ramblers in uno studio svedese utilizzando apparecchiature anni ’50, un disco che riceve ottime recensioni in Europa e negli USA. Vi sono compresi brani originali come la sua Sing Me A Love Song To Baby e cover come Let The Four Winds Blow e Fraulein). Il brano Dance viene descritto da un critico come un ‘classico perduto di Johnny Cash’ e ascoltatori di una radio di Lubbock, Texas, chiamarono il disc jockey per sapere se si trattava di una nuova canzone di Cash. La rivista The American disse che “dimostra che avrebbe dovuto essere classificato alla stregua dei grandi della Sun — con la voce in qualche modo fra quelle di Johnny Cash e Warren Smith, stilisticamente vicina a Carl Mann e a volte Carl Perkins”.
Fra gli originali Jackson Was Jumpin (quella che dà il titolo al CD) e While On My Way To Gothenburg, ripresa dal country/rocker Alvis Wayne, sono due titoli che interpreta al Festival Rockabilly di Jackson del 2001, con l’accompagnamento alla batteria di W.S. Holland, citato nel testo della canzone.
Nel 2002 Anthony appare nel documentario TV che celebra il 50° anniversario della Sun Records, dove canta Lonely Weekends di Charlie Rich. A proposito di quest’ultimo va detto che ai vecchi tempi Rayburn lo ingaggiava per esibirsi nell’area di Jackson a 100 dollari a sera. Come agente Rayburn ha avuto alterne fortune e ricorda un disastro che avvenne quando ingaggiò Hank Williams Jr. per due shows in un teatro di Jackson e ci rimise anche la camicia.
Il CD Something Out Of The Ordinary contiene 14 canzoni scritte da Rayburn con l’amico texano Jerry Hunter. Vi sono canzoni divertenti come Ev’rything’s Bigger in Texas, Guess What Guess Again e canzoni romantiche come Y-e-s L-o-v-e e la malinconica For A Minute There, e canzoni energiche come You Can’t Go Wrong With Love e Thank God It’s Monday.
Nel 2003 Rayburn è nuovamente in Svezia ma non si avvera il suo desiderio di fare nuove tournèes in Inghilterra e in Francia/Belgio/Olanda, dove la scena country è molto attiva.
Nel corso del 2004 l’artista suona il basso con WS. Holland e Bob Wooten, ex Tennessee Three di Johnny Cash, in svariate esibizioni effettuate per pubblicizzare il CD tributo a Cash We Still Miss Someone realizzato dai due. Rayburn suona nel Tennessee e nell’Arkansas anche con Holland, il chitarrista C.W. Gatlin e il pianista Jimmy Williams, esibendosi regolarmente all’Old Hickory Inn di Jackson. La sera che li vidi colà il loro repertorio spaziava da I’ll Leave This World You di Ricky Van Shelton a Don’t Rock The Jukebox di Alan Jackson, da You Send Me di Sam Cooke ai classici Tennessee Waltz e Legend In My Time, ma chi voleva ballare venne accontentato con Shake Rattle And Roll, Blue Suede Shoes e Memphis Tennesse.
Nel 2005 Anthony continua ad esibirsi regolarmente ed ha un nuovo CD rockabilly pubblicato dalla tedesca Rhythm Bomb Records. Conosco Rayburn oramai da diversi anni ed è una persona quieta e modesta che non si è mai molto allontanata dalla famiglia ed rimasta fedele alla città natale. Ha un modo speciale di cantare le canzoni d’amore e se si vuole ballare, questo vecchio ‘ragazzo del Tennessee’ ti fa battere il ritmo in quattro e quattr’otto. L’ho visto sulla scena sia con una band scatenata sia da solo con la sua chitarra cantando standard country di Hank Williams, Willie Nelson e Marty Robbins, e naturalmente anche le sue composizioni, ed è veramente ‘qualcosa fuori dell’ordinario’.
Che sia rockabilly o country, Rayburn canta sempre con quel tipico ed autentico sound del Tennessee ricordato da Carl Perkins: “Diamo credito al vecchio Tennessee per la musica che suonano ogni giorno laggiù a Jackson”.
DISCOGRAFIA INDICATIVA CD
The Sun Singles Vol.4 (A.V., 4CD, 6 brani) – Bear Family, GER 1997
No Relief in Sight – Sunray Records, USA
Country Music Fan – CMC Country, Svezia 1993
By the Way – CMC Country, Svezia
Rayburn Anthony – CMC Country, Svezia 1997
Something Out of Ordinary — Texamericana Rec, USA 2001/JAG Records, GB 2002
Jackson Was Jumpin’ – Vampirella Records, GER 2002
My Baby’s Car Crazy – Rhythm Bomb Records, GER 2005
(Adattamento dall’inglese di Augusto Morini)
Augusto Morini, fonte Jamboree n. 52, 2006