Ecco una bellissima idea: accoppiare alla doverosa ristampa di un disco, prezioso e ormai introvabile (Songs Of Love & Parting, Flying Fish, 1981), quella di un lavoro uscito solo su musicassetta (Five Bardic Mysteries, Pig’s Whisker Music, 1985) e quindi virtualmente inedito.
Quest’ultimo appartiene ad una lunga serie di edizioni su nastro che documentarono durante gli anni ‘20 un aspetto non secondario del geniale talento di Williamson: la capacità di trasformare spunti letterari tradizionali (antiche leggende celtiche ad esempio) in affascinanti racconti per “bambini di tutte le età”, sciorinando un senso affabulatorio straordinario, il primo consistente saggio del quale ci venne dato nel lontano 1969 quando il nostro, co-leader di quella gioiosa macchina da musica che era l’Incredible String Band, ci raccontò la creazione in sedici memorabili minuti (Changing Horses, Elektra).
Che il ‘vizio’ non sia stato perso lo testimonia fortunatamente lo splendido Wheel Of Fortune in coppia con John Renbourn, disco che ci restituisce pure una scintilla di quel Williamson-songwriter-folk che, abbandonate le stupefacenti e a loro modo ultra-psichedeliche filastrocche ‘modello Incredible’, arriva ad aderire compiutamente ai modelli della ballata tradizionale in un modo così pienamente partecipato da allontanare ogni possibile sospetto di manierismo.
Ed è proprio quel Williamson che trionfa nel bellissimo Songs Of Love And Parting, accompagnato da se stesso (magistralmente!) all’arpa celtica, alla cornamusa, alla chitarra, ai bicchieri di vino (Robin li fa suonare in For Mr. Thomas almeno tanto bene quanto essi fanno suonare lui). Fantastico! Per palati fini, più che per integralisti — Jig+Reel+She moves through the fair-e-poi-il-diluvio
TMC 9403 (Celtic Folk, 1994)
Giorgio Signoretti, fonte Out Of Time n. 6, 1994