Rory Block - When A Woman Gets The Blues cover album

Definita da un nostro collaboratore “Bianca per caso”, Rory Block torna al blues, dopo una non fortunata parentesi in veste di songwriter folk-oriented. When A Woman Gets The Blues è qualcosa di più di un’opera di indiscutibile spessore artistico, un atto d’amore verso un genere musicale. Rory si ripresenta a noi in solitudine ed ‘unplugged’, senza veli, per affrontare con i propri mezzi la tradizione musicale americana nera degli ultimi tre quarti di secolo. Forse bastavano High Heeled Blues, Mama’s Blues o altri lavori dove il blues è protagonista, per dimostrare le qualità di un’interprete come la Block.

Famosa come una delle più importanti custodi delle radici e delle tradizioni della musica americana, una sorta di tesoro nazionale sotto forma di un’artista senza compromessi, lascia trasparire ancora una volta come ci si possa identificare totalmente oltre che artisticamente con una forma espressiva e renderla parte della propria vita, del proprio patrimonio spirituale prima che musicale. Basta che si affidi alla propria voce, passionale veicolo espressivo d’emozioni nella migliore tradizione nera da Ma Raney e Bessie Smith in poi, ed alla propria chitarra, maneggiata con l’abilità e la tecnica di un virtuoso, per creare il suo blues.
Attraverso una lunga serie di personalissime rivisitazioni che toccano tanto classici che brani minori o oscuri, Rory Block travalica i confini tra stili e generi, sorretta da una musicalità ed un ‘feeling for the blues’ senza uguali. Anche in When A Woman Gets The Blues la sua vena melodica e cantautorale media quella asciutta e scarna del Delta-style per creare un blues più fluido e scorrevole ma non meno intenso, drammatico e reale caro agli interpreti del Piedmont-blues.

Rounder CD 3139 (Country Blues, 1995)

Luigi Busato, fonte Out Of Time n. 10, 1995

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