Savoy Brown – Bring It On Home cover album

Ventitreesimo album, se non mi è sfuggito nulla, che vede protagonista Kim Simmonds, alias Savoy Brown, uno dei migliori gruppi usciti nell’ormai lontano boom del British blues, sul finire degli anni Sessanta.
Kim Simmonds, leader dei Savoy Brown, era emigrato negli States nei primi anni ’70, paese che gli ha dato fama e fortuna, facendo del suo gruppo uno dei live-acts più apprezzati di rock-blues; purtroppo alla sua buona popolarità non era seguita una altrettanto buona qualità della musica, che era scivolata verso un rock duro e pesante, smarrendo per strada il suono originario.

Nel 1986 la Relix Records, a sorpresa, dava alle stampe il disco Slow Train, che ci faceva ritrovare il buon Simmonds alle prese con un album interamente acustico. Altri due albums avevano confermato il buon stato di salute del gruppo, segnando il ritorno di un pioniere alle sue radici, ma non potendo aggiungere nulla di nuovo.
Sto ascoltando Bring It On Home in cassetta, senza alcuna informazione per quanto riguarda formazione, date di registrazione, ecc. Il buon cantante Dave Walker, che era ritornato in formazione per gli ultimi due albums non è più nel gruppo, ma il risultato è comunque godibilissimo.
Tredici i brani di Bring It On Home, tutti originali, ben suonati, nella migliore tradizione del British blues, basso e batteria ben presenti ma mai hard, una voce adeguata, una buona armonica ed il suono della chitarra di questo ritrovato blues-man. Un buon ritorno per un vecchio amico.

Viceroy 360.0034-2 (Blues, 1994)

Umberto Tonello, fonte Out Of Time n. 6, 1994

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