The Isley Brothers. Originari di Cincinnati, Ohio, i quattro fratelli Ronald, O’Kelly, Rudolph e Vernon Isley si esibiscono fin dal 1947, tutti giovanissimi, nel circuito della musica gospel. Quando il più giovane Vernon muore in un incidente d’auto gli altri si ritirano ma nel 1957 riprendono l’attività spostandosi a New York, dove registrano un singolo doo-wop su Teenage. Dell’anno dopo sono altri singoli su Cindy e Gone e nella primavera del 1959 firmano per la RCA Victor.
Qui realizzano lo storico Shout, Part 1 And 2, un incredibile brano che miscela canoni gospel col rock and roll con risultati sorprendenti. Sebbene il titolo non entri nella classifica R&B e salga solo al n.47 Pop, nel tempo venderà un milione di copie e diventerà uno standard.
La successiva produzione RCA non avrà riscontro e, dopo un breve periodo su Atlantic (1961), nel 1962 sono alla Wand dove ottengono un altro successo con Twist And Shout (n.2 R&B e n.17 Pop), poi cavallo di battaglia dei primi Beatles.
Dopo alcuni singoli su United Artists, nel 1964 formano la propria etichetta T-Neck con la quale pubblicano un solo singolo nel quale è presente un giovane Jimi Hendrix, chitarrista della loro band.
Nel 1966 firmano con la Tamla e fra i diversi singoli realizzati spicca This Old Heart Of Mine (n.6 R&B e n.12 Pop). All’inizio del 1969 riattivano la loro T-Neck e il primo singolo It’s Your Thing diventa il loro miglior successo in assoluto, n.1 R&B, n.2 Pop e oltre due milioni di copie vendute. Nel frattempo il trio era diventato un sestetto con l’arrivo dei fratelli Marvin e Ernie e del cugino Chris Jasper.
Negli anni ’70 la formazione non produce solo brani originali ma affronta titoli rock di Bob Dylan, James Taylor, Stephen Stills e altri, che adatta col proprio sound sempre più funky, nello stile di James Brown. Di questi anni sono diversi i n.1 nella classifica R&B, Fight The Power (1975), The Pride (1977), Take Me To The Next Phase (1978) e Don’t Say Goodbye (1980), mentre numerosi altri titoli entrano nei Top Ten.
Nel 1984 Ernie, Marvin e il cugino Chris si dividono per formare il trio ‘Isley, Jasper, Isley’ che ottiene un n.1 su CBS con Caravan Of Love. Il trio rimanente, chiusa la T-Neck, passa alla Warner Bros, ottenendo un n.3 R&B nel 1987 con Smooth Sailin’ Tonight.
Malgrado la prematura scomparsa di O’Kelly, avvenuta nel marzo 1986, la produzione discografica continua sotto il marchio ‘Isley Brothers featuring Ronald Isley’ con diversi album su Warner (1989 e 1992), Elektra (1993), Island (1996), Dreamworks (2001 e 2003) e Def Soul (2006).
45 Giri
Shout, Part 1 & 2 – RCA 45N 0894 (10.1959)
Respectable/Without A Song – RCA 45N 0971 (3.1960)
When The Saints Go Marching In/St.Louis Blues – RCA 45N 1032 (5.1960)
Love The One You’re With/He’s Got Your Love – Polydor/Phonogram 2001212 (11.1971)
That Lady, Part 1 &- 2 – Epic/Mess. Mus. EPC 1704 (3.1974)
The Pride, Part 1 & 2 – Epic/CBS EPC 5105 (10.1977)
I Wanna Be With You, Part 1 & 2 – Epic/CBS EPC 7384 (9.1979)
Augusto Morini, Maurizio Maiotti, fonte Jamboree n. 58, 2007
