Originario di una zona rurale del Michigan il gruppo nasce nel 1960 come quintetto, con Gladys Horton, Georgia Dobbins, Georgeanna Tillman, Juanita Cowart e Katherine Anderson. Quando si presentano alla Motown di Detroit la Dobbins è stata sostituita da Wanda Young e si chiamano The Marvels. Il boss Berry Gordy le ribattezza The Marvelettes e nell’estate del 1961 pubblica su etichetta Tamla la loro composizione Please Mr. Postman. Il brano sale molto lentamente nelle hit parade fino a quando, a dicembre, finalmente arriva al n.1 R&B e Pop e diventa un million seller.
Da subito nasce una grande rivalità fra loro e le Supremes che, sebbene le preferite della Motown, in quel momento non sono ancora riuscite a decollare. Nel 1962 le Marvelettes ottengono ancora lusinghieri risultati con Twistin’ Postman (n.13 R&B), Playboy (n.4 R&B e n.7 Pop), Beechwood 4-5789 (n.7 R&B), Someday Someway’ (n.8 R&B) e Strange I Know (n.10 RB).
Fra il 1963 e il 1965 quasi tutti i loro singoli appaiono nelle classifiche ma solo nei Top 20 o Top 40, o anche più in basso. Nel 1965, a causa di problemi salute, sia la Cowart che la Tillman abbandonano e le altre continuano come trio. Nel 1966 Don’t Mess With Bill è n.3 R&B e n.7 Pop, poi l’anno successivo, uno di seguito all’altro, tre singoli ottengono ancora ottimi risultati nella classifica R’n’B, The Hunter Gets Captured By The Game (n.2), When You’re Young And In Love (n.9) e My Baby Must Be A Magician (n.8).
Sempre nel 1967 l’abbandono della Horton, sostituita da Anna Bogan, segna l’inizio del declino che, nel 1969, porta allo scioglimento del gruppo. Loro dischi vengono comunque pubblicati ancora fino al 1971.
45 Giri
Please Mr. Postman/So Llong Baby – Round Table/Ricordi RT 0036 (12.1961)
You’re My Remedy/A Little Bit Of Simpathy A Little Bit Of Love – Durium DE 2581 (10.1964)
Too Many Fish In The Sea/A Need For Love – Durium DE 2599 (1.1965)
My Baby Must Be A Magician/I Need Someone – Tamla Motown/RCA TM 8033 (4.1968)
Here I Am Baby/Keep Off No Trespassing – Tamla Motown/RCA TM 8039 (1969)
Augusto Morini, Maurizio Maiotti, fonte Jamboree n. 61, 2008