The Olympics; formazione R&B che nasce nel 1956 in California col nome Challengers e con Walter Ward, Eddie Lewis, Charles Fizer e Walter Hammond. Un primo singolo senza storia appare nel 1958 su Melatone. Diventati Olympics, l’incontro col più noto Jessie Belvin li porta ad un contratto con l’etichetta Demon di Hollywood e il primo disco è un parodistico Western Movies, realizzato sulla falsariga delle incisioni dei Coasters.
Nell’estate 1958 il 45 sale con successo al n.8 Pop e al n.7 R&B, ma ad esso seguono altri due singoli senza particolari riscontri. Mentre Melvin King sostituisce Fizer, il quale poi rientrerà in sostituzione di Hammond, il gruppo firma con la Arvee e all’inizio del 1959 pubblicano Private Eye, solo n. 95 Pop. Nella primavera del 1960 il successivo Big Boy Pete è solo n.50 Pop ma ottiene un n.10 R&B.
Fino al 1963 la produzione discografica dei The Olympics resta consistente e di qualità, sebbene con scarsi risultati di classifica. Lasciata la Arvee registrano ancora per Tri Disc (1963), Duo Disc (1964), Loma (1965), Mirwood (1966/1967), Parkway (1968), Jubilee (1969), Warner (1970) e MGM (1973).
Modifiche nella formazione intervengono nel 1965, quando Fizer rimane ucciso durante la rivolta di Watts, il quartiere nero di Los Angeles, e viene sostituito da Julius McMichael, e nel 1966, quando King viene sostituito da Kenny Sinclair.
45 Giri
Well!/Western Movies – VdP 7MQ 1169 (3.1959)
Big Boy Pete/(Retro The Robins) – Bluebell BB 03041 (12.1960)
Augusto Morini, Maurizio Maiotti, fonte Jamboree n. 62, 2008