Tommy Jarrell - Pickin' On Tommy's Porch cover album

“Da sempre esistono personaggi che riescono ad incorporare e fondere nel loro stile i principali elementi di diversi generi musicali. Alcune di queste eccezionali figure sono Bill Monroe per il bluegrass, Eck Robertson per il violino texano tradizionale, Roy Acuff per la country music, Earl Scruggs per il three-finger banjo, Merle Haggard per la moderna country music. Anche la ‘traditional mountain music’ può vantare i suoi gioielli e di certo Tommy Jarrell è uno di loro.
Tra i musicisti urbani che ripropongono oggi otm, egli è conosciuto (sia al fiddle che al banjo) per il suo stile raffinato ed al tempo stesso assai ritmico, per il suo poderoso modo di cantare e di raccontare aneddoti, la sua ospitalità e soprattutto la sua chiara e forte identità montanara”. Con queste parole Mike Seeger apre le note di copertina che accompagnano l’ultimo album di Tommy Jarrell, 82 anni, di Mount Airy, North Carolina.
Parlare di questo straordinario personaggio e di tutto il movimento musicale della zona denominata Round Peak Area, al confine tra la Virginia e la North Carolina, non è semplice, soprattutto con uno spazio limitato a disposizione. Per questo ci ripromettiamo di approfondire l’argomento in un articolo futuro, magari con l’aiuto di amici assai vicini a Tommy.

Lo scorso agosto abbiamo avuto la fortuna di poterlo registrare per più di due ore (alla Galax Fiddler’s Convention), mentre suonava in un posto isolato del parking-lot con il giovane banjoista Paul Brown, ottimo musicista e suo grande amico. La vitalità che Tommy tutt’ora sprigiona è sorprendente. Non solo, molti ci hanno garantito che suona il violino oggi come mai ha fatto in vita sua.
Più che giustificata è quindi l’uscita di quest’ultimo LP, dove il maestro è accompagnato dal chitarrista Chester Mc Millan e dal bravo banjoista Andy Cahan che insieme formano una classica string-band compatta ed efficace.
I brani si equivalgono e il disco, pur non eccezionale, è costantemente ad un buon livello. Lo stile di Tommy è sempre inconfondibile, solido e a suo modo raffinato. Nel suo fiddling si ritrovano le basi che hanno ispirato tutti i giovani musicisti urbani del momento: Bruce Molsky, Brad Leftwich, Chad Crum, Judy Hyman, James Leva, Pete Sutherland, mentre nella sua musica si ritrovano tutti i contenuti dell’old-time appalachiano, e di quella cultura montanara di cui Tommy è espressione vivente.
Probabilmente Tommy Jarrell risulterà ostico agli appassionati di bluegrass o di folk progressivo, ma a tutti costoro vogliamo consigliare di cercare di sforzarsi per cogliere l’essenza della musica che amano soprattutto attraverso questi grandi e sconosciuti interpreti. Siatene certi: ne vale la pena.

County 778 (Old Time Music, 1984)

Ezio Guaitamacchi, fonte Hi, Folks! n. 9, 1984

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