Old Stories For Modern Times è il titolo del terzo disco di Veronica Sbergia e Max De Bernardi. I precedenti avevano coinvolto altri musicisti, incluso Alessandra Cecala e Mauro Ferrarese, con i quali da qualche anno vanno girando col nome di Veronica & The Red Wine Serenaders.
In duo, trio o quartetto, e con l’apporto sporadico di altri artisti, Veronica e Max in questi anni sono riusciti a costruirsi un solido seguito e l’ammirazione di tanti addetti ai lavori, giornalisti, promoter, esperti, grazie ad una proposta musicale dal contenuto storico culturale di grande spessore.
La musica che si suonava nei vaudeville e nei medicine show, il ragtime, il blues, il gospel, l’old time music della prima parte del secolo scorso mai in Europa è stata così ben rappresentata ed eseguita. Se ne sono accorti anche quelli di Folk Roots, la prestigiosa rivista inglese ha dedicato loro un articolo così carico di complimenti da farli arrossire, riconoscendone le superlative doti tecniche, il lavoro di ricerca, l’approccio filologico ma al contempo moderno.
La tecnica chitarristica di Max De Bernardi è sbalorditiva, un finger picking da manuale, il suono della sua chitarra è coinvolgente almeno quanto la voce di Veronica, la sua simpatia e la sua comunicativa.
Old Stories For Modern Times è una raccolta di standard degli anni ’20 e ’30, brani famosi dell’epoca ma anche pezzi oscuri, eseguiti con rigore, maestria e passionalità. Diversi gli ospiti presenti, tra i quali vanno segnalati i grandi Sugar Blue (armonica) e Bob Brozman (chitarra slide).
Totally Unnecessary (Country Blues, Old Time, 2012)
Maurizio Faulisi, fonte Chop & Roll n. 4, 2012